Cambio al vertice nella seconda giornata di prove del Campionato Europeo Ufo22 che si sta svolgendo nelle acque del Garda Veneto per l’organizzazione della Fraglia Vela Malcesine. Anche oggi programma rispettato con tre prove portate a termine grazie ad un’Ora che ha oscillato tra i 5 e gli 8 nodi regalando la classica situazione del luogo con bordo a sinistra nelle prime due frazioni di gara, mentre le vere difficoltà sono arrivate in chiusura di giornata con grandi ed inaspettate aperture sulla destra, vento in calo e continui giri d’aria che hanno un po’ rimescolato le carte e costretto qualcuno a miracolosi recuperi. Dalla terza posizione di ieri salgono in vetta alla overall mettendo anche preziosi punti di distacco, i ragazzi di Whatever (Verbano Yacht Club) comandati da Michele Ferrari che insieme a Giorgio Stefanelli, Marco Liberati e Maria Ghislanzoni si confermano i più regolari nei piazzamenti con due secondi posti ed un primo. Al loro primo anno nella Classe, hanno già vinto la TurboCup owner driver e stanno dimostrando in questo europeo di aver appreso più di un segreto.
“L’alchimia tra l’equipaggio migliora prova dopo prova e finalmente siamo riusciti a mettere insieme un po’ i pezzi – dice Michele Ferrari. Il nostro allenamento sono state le regate ed ogni volta capivamo qualcosa di nuovo nella regolazione. Oggi abbiamo avuto la sensazione di aver raggiunto un buon punto di conoscenza. Ogni prova la consideriamo come fosse la prima così non ci facciamo influenzare dai risultati anche perché ci sembra incredibile quello che sta succedendo. Non è ancora finita quindi domani potrebbe succedere di tutto visto che il livello dei regatanti è decisamente alto e almeno i primi dieci in classifica navigano tutti compatti. Ogni errore costa caro perché recuperare in queste situazioni è davvero complicato”.
E chi è stato costretto ad un recupero non facile è Escopazzo (Limone Garda Sailing), lo scafo di Nicola Girardi con Matteo Ferraglia al timone e Carlo Fracassoli alla tattica. Due primi posti in apertura che portano a tre le vittorie di manche e poi un quinto dopo aver rosicchiato terreno per tutta la terza frazione odierna. Fuori dai primi dieci per un salto di vento, sono riusciti a riguadagnare posizioni ma l’UFD di ieri rende obbligato lo scarto e ogni punto diventa pesante. Secondi in classifica provvisoria dovranno giocarsela domani con le ultime due prove in programma. Passa dal primo al terzo posto 2gio.chi (CV Portocivitanova) di Andrea Cittadini con al timone Alessio Marinelli che oggi non brilla e scarta un diciassettesimo posto. Il primo straniero è in nona posizione. Pura Vida, lo scafo di casa comandato da Pietro Parisi con a bordo Carlo Zermini, fa tre balzi in avanti, dal nono al sesto posto, grazie ad un secondo in gara 2.
“Regatare con l’Ufo22 è davvero divertente – conclude Michele Ferrari – anche perché ogni appuntamento è organizzato perfettamente e chi ha più esperienza non nega il sostegno a chi si approccia per la prima volta”. Che abbiano svelato troppo? Lo vedremo domani con le ultime due prove che coroneranno il sogno europeo di qualcuno.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese