I team intravedono la fine della parte più difficile della tappa più lunga della storia di The Ocean Race.
Un incredibile video con il drone da Team Malizia
Nel pomeriggio di venerdì UTC, il punto di riferimento più emblematico per i velisti oceanici - Capo Horn - si trova a poco più di 1.000 miglia a est della flotta.
Ma queste miglia non saranno facili da superare. Nel fine settimana sono previsti venti di burrasca e onde di 6-8 metri, prima di poter passare Capo Horn lunedì mattina.
"Stiamo affrontando l'ultimo lungo tratto di poppa verso Capo Horn, con l'ultimo sistema di bassa pressione che ci porterà fino là", ha dichiarato lo skipper di Team Holcim-PRB Kevin Escoffier.
Guarda qui le condizioni su Team Holcim PRB
"Stiamo per risalire gradualmente in condizioni più simili a quelle del Sud, con circa 30-35 nodi di vento e mare che raggiungerà i sette metri. Condizioni forti, come ci si aspetterebbe navigando qui. L'importante ora è prendersi cura della barca, dell'equipaggio e rimanere in contatto con gli avversari. Veloci, ma non furiosi".
In effetti, questa frase è in linea con un altro proposito memorabile dell'equipaggio di 11th Hour Racing Team: "Non fare niente di stupido prima del Cile".
Le eccezionali riprese con il drone di 11th Hour Racing Team
Sembra che tutti siano d'accordo sul fatto che, dopo un mese in mare, l'obiettivo principale debba essere quello di uscire dalle latitudini meridionali in sicurezza e con le barche in buone condizioni per la spinta finale a nord verso il traguardo di Itajaí, in Brasile.
La vita nel Sud a bordo di Biotherm
Secondo le previsioni meteorologiche, le condizioni si inaspriranno sabato con venti prossimi ai 35 nodi, con raffiche fino a 40, e onde di oltre 6 metri, per poi moderarsi leggermente domenica e ritornare a una situazione più gestibile per l'effettivo passaggio di Capo Horn lunedì (UTC).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela