Come si fa a non abbinare il nome Sardegna al mare e al vento? Per i velisti è quasi un paradiso: vento e scenari da favola appagano da sempre la mente e il cuore di chi ha la fortuna di solcare quei mari, per diporto o in regata. Ma c’è un’altra Sardegna, quella dei laghi, che si sta aprendo alla vela, ed è una parte alla quale non avevamo mai pensato in questi termini. E la prima volta che ci capita di parlare di una regata organizzata su un lago sardo, quello di Omodeo che, ad aprile del prossimo anno, accoglierà una regata di match race di Melges 24 per velisti Under 18 provenienti da tutta Italia. Una scelta stramba? Assolutamente no! A noi sembra che questa regata, che fa parte di un programma suggerito da Cino Ricci, sia una scelta saggia per aprire alla pratica della vela una Sardegna sconosciuta e bellissima. Si parla tanto di destagionalizzazione e questa finestra che la Sardegna apre sulle proprie acque interne ci sembra assolutamente interessante. Acque calme, vento e un clima che permette di stare in acqua quasi tutto l’anno. Perché non far conoscere questi luoghi? Perché non attrarre tramite la vela una clientela europea senz’altro ben disposta a recarsi nell’isola fuori stagione. Questo Trofeo dei 4 Mori del quale questa regata fa parte, si articola in tre eventi (Alghero, Lago Omodeo, Cagliari) ed è un’iniziativa prevista nell’ambito della campagna promozionale “Sardegna, un’isola in un mare di vento”, promossa dalla Regione Sardegna, che, nel nome della vela, porta il nome dell’isola in giro per il mondo.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi