Come si fa a non abbinare il nome Sardegna al mare e al vento? Per i velisti è quasi un paradiso: vento e scenari da favola appagano da sempre la mente e il cuore di chi ha la fortuna di solcare quei mari, per diporto o in regata. Ma c’è un’altra Sardegna, quella dei laghi, che si sta aprendo alla vela, ed è una parte alla quale non avevamo mai pensato in questi termini. E la prima volta che ci capita di parlare di una regata organizzata su un lago sardo, quello di Omodeo che, ad aprile del prossimo anno, accoglierà una regata di match race di Melges 24 per velisti Under 18 provenienti da tutta Italia. Una scelta stramba? Assolutamente no! A noi sembra che questa regata, che fa parte di un programma suggerito da Cino Ricci, sia una scelta saggia per aprire alla pratica della vela una Sardegna sconosciuta e bellissima. Si parla tanto di destagionalizzazione e questa finestra che la Sardegna apre sulle proprie acque interne ci sembra assolutamente interessante. Acque calme, vento e un clima che permette di stare in acqua quasi tutto l’anno. Perché non far conoscere questi luoghi? Perché non attrarre tramite la vela una clientela europea senz’altro ben disposta a recarsi nell’isola fuori stagione. Questo Trofeo dei 4 Mori del quale questa regata fa parte, si articola in tre eventi (Alghero, Lago Omodeo, Cagliari) ed è un’iniziativa prevista nell’ambito della campagna promozionale “Sardegna, un’isola in un mare di vento”, promossa dalla Regione Sardegna, che, nel nome della vela, porta il nome dell’isola in giro per il mondo.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
Il Centro Velico Punta Ala si prepara ad accogliere un numero record di velisti per la tappa italiana della EurILCA Europa Cup. Alla partenza oltre 550 partecipanti, pronti a darsi battaglia nel golfo di Follonica dal 1° al 5 maggio
Dopo poco più di un giorno, precisamente alle ore 21.11 di ieri 25 aprile, il Class40 Vaquita ha doppiato il primo waypoint della regata, il cancello di Porto Cervo posizionato dallo Yacht Club Costa Smeralda
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
I risultati odierni portano verso una sfida a due: il nuovo leader della classifica generale, il norvegese Pippa 2 di Lasse Petterson con due vittorie ed un secondo posto si mette alle spalle il tedesco Wilma di Fritz Homann
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
5 le prove di giornata disputate in condizioni di vento leggero sugli 8-9 nodi, regate che ben recuperano il nulla di fatto del primo giorno
Lunatika ha girato la boa di Capri il 26 aprile alle ore 10.52 con un vento di circa 7 nodi seguita da Vaquita alle 10.58
Il Presidente del Club Nautico Marina di Carrara, Carlandrea Simonelli: “Per noi è un onore poter ospitare queste regate, attendiamo con ansia di conoscere i risultati finali.”