L’aspettativa era quella di dover affrontare una giornata dura, una di quelle da dimenticare velocemente, con alle spalle un sabato che, su tutto il Lazio, aveva portato veramente tanta pioggia, ed una domenica in cui se ne prevedeva ancora di più. Ed invece è arrivata la giornata che non ti aspetti, con più sole che pioggia ed un vento teso che metteva allegria, quasi più dell’incredibile e inusitato color verde brillante del mare di Riva. “Le previsioni erano per una giornata dura – conferma il direttore di corsa Fabio Barrasso - sia come moto ondoso proveniente da sud ovest, sia come temperatura. Ma soprattutto si temeva per le possibili piogge.  Alla fine, invece, c’è stato solo uno scroscio all’inizio, mentre le barche prendevano posizione, poi molto più sole che nuvole. La scelta è stata di non fare le due prove classiche sulle boe, ma un’unica prova corposa come la costiera. Alla fine la lunghezza totale è stata di 16.2 miglia per i Regata, che sono andati verso Capo Linaro, Santa Marinella, Santa Severa, di nuovo la boa di Capo Linaro e arrivo in Torre a Riva di Traiano, e di 12.7 miglia per i Crociera, che si sono limitati a Santa Marinella. La partenza è stata bella e molto tirata verso una boa di disimpegno che puntava su 215°, praticamente in direzione del vento. Poi una grande galoppata di due ore circa con un’onda di libeccio sui due metri, che non ha però causato particolari fastidi, ed un’intensità del vento che si è mantenuta costante tra i 16 e i 18 nodi, solo un po’ incostante nella direzione”.
La cavalcata più bella, in tempo reale, l’ha fatta Milù III, Il Mylius  14E55 di Andrea Pietrolucci, che ha chiuso in 1:49:36 conquistando la Line Honours, seguito da Ulika, lo Swan 45 di Stefano Masi a 1’ 37” e da Rosmarine 2 di Riccardo Acernese a 6’ 31”. 
Ma le classifiche in IRC e ORC parlano linguaggi ovviamente diversi e le protagoniste della giornata in classe Regata sono state White Pearl, Sun Odissey 44i di Roberto Bonafede, che ha vinto la prova in IRC, e Canopo, Grand Soleil 39.2 di Adriano Majolino che ha conquistato il gradino più alto del podio in ORC.  Si è ben difeso il leader della classifica, Tevere Remo Mon Ile di Gianrocco Catalano, che ha conquistato il 4° posto in IRC e il 2° in ORC, mantenendo così la testa in entrambe le classifiche. 
In IRC la piazza d’onore è andata a Vulcano 2, First 34.7 di Giuseppe Morani, che ha preceduto Canopo. Tutto il podio, quindi, è stato appannaggio degli IRC 2. 
La classifica generale, con il primo scarto effettuato, vede Tevere Remo Mon Ile in testa (6 punti) davanti a Ulika (16.5) e Athyris&C (19).
In ORC, Canopo ha preceduto Tevere Remo Mon Ile e  Athyris&C, Grand Soleil 43B di Piergiorgio Nardis. La classifica avulsa in ORC 2 ha visto Canopo davanti e Vulcano 2 e a Tes, M37 di Tommaso Di Nitto.
Anche qui Tevere Remo Mon Ile è davanti in classifica generale, ma con soli due punti di vantaggio su Milù III e 5 su Ulika.
In Classe Crociera il consueto duello tra l’X 362 Sport Soul Seeker di Federico Galdi e il First 36.7 Malandrina di Roberto Padua si è risolto in favore del primo, con il terzo gradino del podio conquistato dal Dufour 34 Fata Ignorante di Stefano Sorgente. In classifica generale, Malandrina conserva due punti di vantaggio su Soul Seeker e 7 su Fly Away 2, Dufour 40 di Magliacani/Di Grazia
L’unico Gran Crociera in acqua, First Wave di Guido Mancini, ha fatto prova a se su un percorso limitato a Capo Linaro di 7.1 miglia.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese