Dove vanno a morire le barche oceaniche? Ovviamente a Capo Horn! O giù di lì. Velista, se dovessi abbandonare la barca con la quale stai compiendo il giro del mondo, sappi che lei, in un modo o nell'altro, dalle parti di Capo Horn ci arriverà ugualmente. Cosa che ha fatto Hugo Boss, non ovviamente l'ultimo 60 piedi con i foil di Alex Thomson, ma lo scafo che il velista inglese aveva nel 2006, quando, affrontando la Velux Ocean, era naufragato a circa mille miglia dalla costa del Sud Africa. Alex, in quella occasione, era stato salvato da Mike Golding, che navigava a bordo di Ecover, barca sponsorizzata da un'azienda leader nella vendita di detergenti bio. E forse per questo, dopo 20.000 miglia percorse in mare, che il vecchio Hugo Boss, dopo essersi schiantato in Patagonia, non è rimasto fermo sulla spiaggia. Ha camminato, tempesta dopo tempesta, fino ad arrivare ben riparato all'interno. E' lì che lo hanno trovato dei cileni che, in kayak, stavano esplorando nell'estate australe quei fiordi alla fine del mondo. Alex Thomson è stato contattato e chissà che il Men in Black della vela non decida di tentare una nuova avventura. Nel suo giardino di casa il relitto starebbe benissimo.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
Il Centro Velico Punta Ala si prepara ad accogliere un numero record di velisti per la tappa italiana della EurILCA Europa Cup. Alla partenza oltre 550 partecipanti, pronti a darsi battaglia nel golfo di Follonica dal 1° al 5 maggio
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Dopo poco più di un giorno, precisamente alle ore 21.11 di ieri 25 aprile, il Class40 Vaquita ha doppiato il primo waypoint della regata, il cancello di Porto Cervo posizionato dallo Yacht Club Costa Smeralda
I risultati odierni portano verso una sfida a due: il nuovo leader della classifica generale, il norvegese Pippa 2 di Lasse Petterson con due vittorie ed un secondo posto si mette alle spalle il tedesco Wilma di Fritz Homann
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
5 le prove di giornata disputate in condizioni di vento leggero sugli 8-9 nodi, regate che ben recuperano il nulla di fatto del primo giorno
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Lunatika ha girato la boa di Capri il 26 aprile alle ore 10.52 con un vento di circa 7 nodi seguita da Vaquita alle 10.58