Dopo dieci giorni di attesa e di procedure burocratiche, i due velisti romani Tullio Picciolini e Giammarco Sardi hanno completato le operazioni di sdoganamento del catamarano sportivo non abitabile di appena 6 metri "Ocean Cat" con il quale tenderanno di battere il record di traversata atlantica senza assistenza dalla costa del Senegal a Guadeloupe (2551 miglia nautiche, pari a 4724 km). Per Tullio Picciolini, a capo di questa sfida sportiva ora inizia una fase delicata: "Oggi finalmente iniziamo a montare il catamarano con la competente presenza di Domenico Prospero, risorsa fondamentale per le sue competenze e la sua manualità in ogni ambito navale. Da decenni impegnato nella cantieristica navale romana ha lasciato ogni impegno di lavoro per seguire Ocean Cat. Curerà insieme all’equipaggio l’assemblaggio e il controllo strutturale del catamarano. Lavorerà sul fissaggio scafi, armamento dell’albero e verifica sistemi di sicurezza come quello di raddrizzamento. Un lavoro dietro le quinte fatto con la passione e la competenza del miglior professionista del Tirreno".
In questi giorni di permanenza a Dakar, Tullio e Giammarco sono stati accolti dalla comunità locale con grande entusiasmo: nei giorni corsi i due velisti, ambasciatori di Marevivo in Oceano, sono stati coinvolti in un'attività di promozione dello sport velico organizzata con la scuola SenéVoile fondata da Paolo Lodigiani, che ha permesso di far conoscere l'impresa di Ocean Cat ad un gruppo di giovani senegalesi.
Ad aiutare i due velisti è anche il meteo: il vento favorevole per la partenza della sfida è in ritardo rispetto alla previsione iniziale. Il meteorologo Alessandro Pezzoli indica una situazione di Aliseo debole e instabile per i prossimi giorni. Forti perturbazioni nell’Atlantico settentrionale, molto a nord della rotta che effettuerà il catamarano, disturbano comunque la circolazione dell’Aliseo. La situazione viene costantemente monitorata, ma sembra proprio che la partenza del catamarano da Dakar slitterà intorno al 20 gennaio.
Davanti alla costa di Dakar sarà posizionata la linea di partenza dove un giudice nominato da World Sailing, la Federazione Internazionale della vela, decreterà l'inizio del tentativo di battere il record di traversata atlantica di 11 giorni, 1 ora, 9 minuti e 30 secondi stabilito da Vittorio e Nico Malingri nell'aprile del 2017.
In attesa della partenza, prosegue la campagna di crowdfunding online: gli appassionati velisti e non di tutta Italia stanno rispondendo all'appello di Tullio e Giammarco, partecipando alla sottoscrizione online su www.sportfunder.com/oceancat.
"Quella di Ocean Cat - aggiunge Tullio Picciolini - è un'impresa completamente autofinanziata, che gode del supporto di partner tecnici per quanto riguarda la messa a punto della barca e la fornitura della strumentazione elettronica di sicurezza. Per quanto riguarda il resto delle spese, stiamo contribuendo personalmente e con il supporto di centinaia di amici che si sono appassionati a questa avventura e che sentiamo a bordo insieme a noi".
La sfida di Ocean Cat è patrocinata dalla Federazione Italiana Vela e dalla Lega Navale Italiana.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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