Alle 13 di questo giovedì con un colpo di cannone verrà dato il via al Défi Azimut e i 21 Imoca lasceranno Groix a babordo prima di dirigersi verso sud nel Golfo di Biscaglia, per raggiungere il waypoint situato al largo del bacino dell'Arcachon. Le 200 miglia di questo primo lato dovrebbero essere percorse ad altissima velocità, poiché il vento soffierà per tutto il pomeriggio e la notte intorno ai 20 o addirittura 25 nodi da Est-Nordest.
Questa direzione consentirà a tutti di mantenere gli assetti provati ieri, poiché l'angolo del vento sarà essenzialmente lo stesso (100°). Nel bel mezzo della notte dovrebbe esserci per i primi una strambata necessaria per dirigersi verso il secondo waypoint distante 277 miglia. Con la rotazione graduale del vento prevista a SE, il ritmo non sarà più lento, ma senza dubbio meno scomodo, con un venerdì sotto gennaker o anche sotto spi. Non ci sarà nessuna grande opzione da aspettarsi, ma sarà solo velocità pura prima dell'inizio dell'ultimo bordo che riporterà i concorrenti a Lorient.
Queste ultime 190 miglia di bolina saranno le più tattiche e potrebbero sconvolgere la gerarchia stabilita nei primi due lati, cambiandola o ridisegnandola. Il vento infatti si calmerà alla fine del percorso girando a sud nella parte anteriore del fronte che colpirà la Bretagna questo fine settimana.
Le condizioni meteorologiche e le prestazioni delle barche fanno supporre che in 48 ore la corsa potrebbe concludersi, con i primi Imoca con foil attesi al traguardo alle 10 del mattino di sabato a Lorient dopo un triangolo di 665 miglia.
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi