Quale miglior modo di festeggiare i 40 anni di attività del Circolo Surf Torbole addirittura con una medaglia d’argento olimpica conquistata da Nicolò Renna, dopo una stagione a dir poco fantastica. Sostenuto dalla famiglia e dal grande Vasco Renna, pioniere del windsurf, ma anche continuamente impegnato a sostenere il movimento del windsurf giovanile durante la sua lunga evoluzione, Nicolò ha centrato quell’obbiettivo che non si fermava certo nella partecipazione olimpica, ma - ora possiamo dirlo - nella conquista di una medaglia. Con l’allenatore del circolo surf Torbole Dario Pasta e naturalmente il tecnico federale Mauro Covre, il sogno si è avverato e il Garda Trentino si può finalmente fregiare di una medaglia olimpica giovanile in quella disciplina, la tavola a vela, che ha reso così famoso l’alto Garda e Torbole in particolare. Una medaglia olimpica che è giovanile (terze olimpiadi youth della storia) e per questo forse ancor più importante, perchè ripaga dei sacrifici che i tanti circoli del lago di Garda e della XIV Zona FIV - e in particolare il Circolo Surf Torbole - fanno per i giovani; quei giovani che spesso, nelle olimpiadi senior, non rappresentano più alcuna società federale perchè la realtà delle ultime edizioni è a favore dei gruppi sportivi militari, annullando di fatto la partecipazione dei circoli FIV, che tanto investono nelle attività di base e giovanili.
Grande festa dunque anzitutto nella famiglia Renna, che alla vigilia delle Olimpiadi di Buenos Aires stava già vivendo in una favola sportiva, dato che anche Sofia ha vinto il viaggio in Argentina, grazie alla vittoria con la squadra trentina ai giochi di efficienza motoria al Trofeo CONI Kinder + Sport. Ma la favola si è di giorno in giorno ingrandita fino a diventare realtà nel momento in cui quella medaglia sudata dal bravissimo e costante Nicolò è stata addentata, così come si fa nelle massime manifestazioni sportive. Nicolò ha combattuto come un leone contro il greco Kalpogiannakis (degno erede dell’oro olimpico sempre nelle tavole Niko Kaklamanakis) che non ha mail mollato; addirittura nelle ultime quattro prove prima della finalissima non scartabile è stata una sorta di match race dato che i due leader della classifica generale si sono scambiati pari volte due primi e due secondi posti. Nicolò si è presentato alla regata finale di venerdì con un distacco dal greco di 7 punti e ben 20 dal terzo, il britannico Hawkins. Il colore della medaglia (oro o argento) si decideva con l’ultima, difficile prova nelle marroni acque del Rio de la Plata, a San Isidro. Dopo la penultima giornata fredda, ma perfetta dal punto di vista della prestazione di Nicolò (2-2-1) il fiato è rimasto sospeso per tutti i sostenitori di Nicolò e naturalmente dell’altra azzurra leader della classifica femminile Giorgia Speciale, in testa fin dalle prime prove. Il finale è stato fantastico perchè Nicolò ha confermato il secondo posto guadagnando un bellissimo argento e la compagna di squadra e allenamenti spesso a Torbole Giorgia Speciale, ha vinto addirittura l’oro. Un risultato che sicuramente rende merito al percorso tracciato da Alessandra Sensini, prima come atleta olimpionica e ora come direttore tecnico giovanile FIV.
“Sono davvero contento, emozionato, per questo bellissimo risultato di Nicolò; una medaglia olimpica è una cosa unica per uno sportivo e per Nicolò si conclude nel migliore dei modi una grandissima e lunghissima stagione agonistica - ha commentato il coach Dario Pasta.
E il presidente del Circolo Surf Torbole Bronzetti:”Un risultato eccezionale! Nicolò si conferma il campione che è dentro e fuori dall'acqua con questo splendido argento, nonostante le condizioni non ottimali per lui trovate sul Rio della Plata. Inoltre è prima medaglia olimpica per il nostro Circolo, il che ci rende orgogliosi e ci dà ancora più carica a proseguire con l’impegno rivolto ai giovani. Questa vittoria conferma il Garda Trentino come palestra ottimale per queste discipline: l’appuntamento pre-olimpico è fissatp per l'anno prossimo per l’evento clou della stagione olimpica verso Tokyo 2020 con i mondiali RS:X, durante i quali molti si giocheranno la partecipazione olimpica”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata