Cinque mesi senza una singola risposta. Non è stato sufficiente che gli imprenditori e i lavoratori portuali scendessero in acqua con decine e decine di barche e riempire in Marittima a Venezia una sala stracolma, per accendere una fiammella di attenzione in seno al Governo e presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Cinque mesi che hanno fatto crescere la rabbia in un porto che rischia di chiudere “per impraticabilità del campo” visto che la manutenzione dei canali non viene effettuata da anni e le navi non riescono più a entrare e ormeggiarsi alle banchine e che dalle Istituzioni nazionali non arriva neppure un segnale di attenzione.
È proprio per questo che Alessandro Santi, Presidente degli agenti marittimi di Venezia e coordinatore della Community degli operatori portuali e marittimi della Laguna, ha scritto nei giorni scorsi nuovamente al Ministro Paola De Micheli, attesa in Laguna domani, venerdì 10, per assistere alle prove del Mose. Santi, a nome degli imprenditori e lavoratori veneziani, che a maggio scorso aveva già chiesto al Ministro udienza, dopo mesi di silenzio ricorda che la comunità portuale di Venezia significa 22.000 posti di lavoro, 6,6 miliardi di fatturato, ma anche l’hub principale per il polo industriale del nord est italiano e segnatamente del Veneto.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese