“Chi, avendo responsabilità istituzionali rispetto agli eventi climatici di questi giorni, continua a considerarli eventi straordinari è un irresponsabile e dovrà rispondere della mancata attuazione di misure straordinarie. E vale in particolare per le coste e i porti ma anche per l’intero sistema delle infrastrutture di trasporto”.
Ad affermarlo è il Presidente di Federlogistica Conftrasporto, Luigi Merlo, che da anni si batte per un piano di protezione della costa e dei porti italiani e che nel suo recente libro "Rivoluzionare la politica marittima italiana" evidenzia come nei prossimi anni si rischierà una vera catastrofe ambientale.
“In questi giorni - evidenzia Merlo - abbiamo assistito al dramma di molte località colpite dalle mareggiate, investite da venti fortissimi e da onde da record; un fenomeno questo destinato ad aumentare e a ripetersi nei prossimi anni. Ormai non è solo Venezia ad essere in pericolo ma buona parte delle città costiere sono a rischio. Occorre mettere a punto subito un piano straordinario di opere marittime come hanno fatto Olanda, Singapore e Giappone. Vi è una preoccupante sottovalutazione del fenomeno che è destinato a provocare effetti devastanti anche sulla economia, la pesca, il turismo balneare e il trasporto marittimo. L'unica opera prevista è la nuova diga di Genova della quale anche i più scettici, dopo la mareggiata di oggi, dovrebbero avere capito l’importanza. La nostra proposta: dirottare subito le molte risorse del PNRR che rischiano di non essere utilizzate su interventi di rafforzamento delle opere a mare esistenti e per la realizzazione delle infrastrutture più urgenti”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese