Stavolta in sordina, per non dire quasi in segreto, Matteo Miceli è ripartito alla caccia del suo Eco 40. E questa volta lo ha trovato. Il tracking aveva ripreso misteriosamente a mandare segnali e la posizione era nota. Sul perché avesse smesso di funzionare proprio mentre Matteo si stava avvicinando, ad inizio aprile, al punto dove il relitto era segnalato rimane un mistero. O almeno nessuno lo svela, nemmeno Matteo. L’ipotesi più concreta è che il segnale fosse stato spento dalla stessa società di rilevazione che, probabilmente per un difetto di comunicazione, aveva disattivato la ricezione del segnale. E’ l’ipotesi più sciocca ma probabilmente la più vera. Forse bastava una telefonata quel 4 aprile e tutto sarebbe stato più semplice. Forse.
Ora Eco 40 si è fatta ritrovare al largo dell’Arcipelago di Fernando de Noronha, uno di quei paradisi che in pochi conoscono. C'è il numero chiuso di turisti e bisogna prenotarsi un anno prima. Ma non c’era aria di vacanza. “Purtroppo abbiamo trovato la barca devastata - commenta Matteo - e l'albero rotto in tre pezzi. E’ stata lunga la mia apnea per tagliare tutto e per posizionare un pallone che agevolasse il raddrizzamento. Onde, pioggia e vento, poi, non ci hanno aiutato. Una volta dritta l'abbiamo svuotata dall'acqua e trainata”.
Ora Eco 40 è nelle mani di MSC, che dal Brasile la riporterà a Livorno. Fortuna vuole che la compagnia di navigazione svizzero/napoletana abbia un collegamento merci settimanale con il Brasile. “Poi vedrò di riportarla a Riva di Traiano – ci dice Matteo – metterla su un invaso e vedere cosa si può fare. Certo la barca è devastata da questi mesi passati sott’acqua e non sarà certo un lavoro né semplice né breve”.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Una bellissima giornata di sole e vento ha permesso al Comitato di Regata, presieduto dal Giudice Nazionale Carlo Cacioppo e dai Giudici De Rossi e Sferra, di portare a termine una stupenda prova costiera davanti al Parco Nazionale del Circeo
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"
Ad una sola manche dalla conclusione, un nuovo sorpasso nella classifica provvisoria del Circuito Nazionale 2025 che, dopo 9 tappe nelle più belle località italiane, assegnerà i due ambiti Trofei Francesco Ciccolo e Miglior Timoniere-Armatore J24