È tutto pronto per la partenza di domani della Caribbean Multihull Challenge: alle 9.00 ora locale (13.00 UTC, 14.00 ora italiana) di venerdì 14 febbraio Giovanni Soldini e il Team di Maserati Multi 70 prenderanno il via da Simpson Bay, Sint Maarten, per la prima delle tre prove che costituiscono la regata. Al fianco del Team italiano partiranno anche il trimarano americano Argo, per la prima volta in assetto volante, e il trimarano di 63 piedi Shockwave.
Sono stati ideati due possibili percorsi per la prova dei trimarani oceanici, uno di 60 e uno di 43 miglia: il tragitto definitivo verrà stabilito il giorno stesso, in base alle condizioni meteo. Se verrà selezionato il percorso più lungo, i tre concorrenti dovranno circumnavigare l’isola di St. Barth, prima di tornare verso il traguardo, sempre a Simpson Bay. Se invece verrà preferito il percorso breve, i trimarani faranno ritorno verso il traguardo dopo aver navigato intorno all’isola di Fourchue, a Nord-Ovest di St. Barth.
Le prove successive, il 15 e il 16 febbraio, avranno percorsi più brevi: da Simpson Bay a Grand Case (nella parte francese dell’isola) e ritorno.
I modelli meteo indicano condizioni ideali per i due trimarani volanti: durante i tre giorni di regata sono previsti alisei da Est-Nord-Est tra i 15 e i 20 nodi, che dovrebbero permettere a Maserati Multi 70 e al suo concorrente Argo di raggiungere ottime velocità.
In questa regata, a bordo di Maserati Multi 70, lo skipper Giovanni Soldini è affiancato da un equipaggio italo-spagnolo: gli italiani Guido Broggi (randista), Nico Malingri e Matteo Soldini (entrambi grinder e tailer), Gianluigi Ugolini (tattico) e gli spagnoli Willy Altadill (tailer), Carlos Hernandez Robayna (tailer) e Oliver Herrera Perez (prodiere).
L’equipaggio di Maserati Multi 70 è pronto alla sfida: «Non vediamo l’ora!» commenta Giovanni Soldini. «A bordo di Argo c’è un super equipaggio e siamo contenti di confrontarci con un altro trimarano con un sistema di foil volanti, sarà un ottimo allenamento per la RORC Caribbean 600».
La Caribbean Multihull Challenge, organizzata dal Sint Maarten Yacht Club, è un evento di tre giorni riservato ai multiscafi. Quest’anno, alla sua seconda edizione, ha attirato un totale di 20 iscritti, divisi in 5 categorie.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter