Il varo di Prysmian Group si è tenuto questo mezzogiorno a La Base di Lorient, porto base del team di Giancarlo Pedote, che ha commentato con emozione il ritorno dell’imbarcazione in mare e ha spiegato gli obiettivi per il prossimo futuro: ottimizzare i risultati e sviluppare il know how acquisito nel corso della sua prima campagna di Vendée Globe.
“Sono molto felice. Il varo della barca è sempre un momento di grande gioia in quanto rappresenta l’apice dell’importante lavoro di revisione della barca che viene fatto dal team tecnico, dopo una stagione di regate.
Per quanto riguarda la stagione appena passata, credo che il Vendée Globe sia stato un successo, come è stato ugualmente un ottimo risultato rientrare dal giro del mondo con una barca senza nessun problema strutturale.
Rimettiamo la barca in mare dopo un approfondito cantiere di revisione, senza aver apportato upgrade sostanziali o strutturali, ma con l’idea di essere pronti ad una stagione 2021 di studio e riflessione. Il mio obiettivo è quello di arrivare alla fine dell’anno con delle priorità di upgrade da trasferire agli ingegneri che dovranno tradurre gli assi su cui intendiamo migliorare in reali modifiche tecniche, in vista della Rotta del Rhum 2022 ed il Vendée Globe 2024”.
Il ritorno in mare di Prysmian Group costituisce l’occasione anche per lo sponsor di fare un bilancio dei risultati ottenuti, che ritiene estremamente positivi risultando vincente la sinergia dei valori aziendali con il progetto di vela oceanica. Questo si evince dal commento di Francesco Zecchi, Presidente Prysmian Ocean Racing:
“Prysmian Group riafferma le sue ambizioni anche per questa stagione e continua a supportare il progetto di sponsorizzazione di Giancarlo Pedote nella classe IMOCA. Questa lunga collaborazione, culminata nell’ottavo posto al Vendée Globe 2020, ci ha fornito l’opportunità di promuovere la nostra identità e i nostri valori sia all’interno del Gruppo che sul mercato.
La competizione e l’eccellenza al più alto livello tecnologico e umano d’altronde formano parte del DNA di Prysmian Group, così come la responsabilità sociale e ambientale della nostra azienda, promuovendo la solidarietà e l'accesso all'energia per le popolazioni svantaggiate grazie alla collaborazione con la ONG Electriciens Sans Frontières, e soprattutto il nostro impegno per la sostenibilità e la transizione energetica, promuovendo soluzioni per l'energia rinnovabile, principalmente l'energia solare ed eolica”.
I prossimi obiettivi
Il navigatore fiorentino spiega poi come l’obiettivo principale di questa stagione sia studiare lo sviluppo futuro della barca. Le prossime regate, il Rolex Fastnet Race e la Transat Jacques Vabre, saranno finalizzate e centrate su questo scopo.
Entrambe le regate del calendario 2021 di Prysmian Group si presentano quest’anno in una veste innovativa.
Il Rolex Fastnet Race, è una regata iconica della vela d’altura, di circa 700 miglia che si disputa ogni due anni con partenza ad agosto. Il Royal Ocean Racing Club (RORC), organizzatore della regata, ha annunciato che le due prossime edizioni (2021 e 2023), partiranno come sempre da Cowes, ma dopo aver doppiato il faro del Fastnet, situato sulla famosa Fastnet Rock al largo di Cork (Irlanda), arriveranno nel porto francese di Cherbourg, in Normandia. Per Giancarlo Pedote sarà la seconda partecipazione a questa regata, che si corre in doppio.
Ad ottobre, invece, lo skipper di Prysmian Group si cimenterà per la quarta volta nella Transat Jacques Vabre, regata transoceanica in doppio che ha vinto nel 2015 in Multi 50.
Giunta alla sua quindicesima edizione, la regata si presenta in una veste rinnovata e con un nuovo percorso che metterà alla prova gli equipaggi nella risalita dal Brasile: dopo essere partiti da Le Havre, i partecipanti dovranno scendere verso l’arcipelago di Fernando de Nornha (Brasile) per poi risalire a nord verso l’arrivo in Martinica, a Fort de France.
Il navigatore italiano resta concentrato sui suoi obiettivi personali e di sviluppo dell’imbarcazione e commenta: “L’obiettivo della stagione 2021 è quello di fare delle uscite in mare mirate a individuare una direzione di modifica della barca che speriamo poter effettuare nei prossimi anni, in modo da poter essere più competitivi. Il mio obiettivo come skipper è quello di cercare di migliorare sempre le mie performance. Ci aspetta un anno bellissimo”, conclude Pedote, con lo sguardo rivolto al futuro.
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