Presentata quest’oggi al 63°Salone Nautico Internazionale di Genova, nell’ambito della conferenza Boating Economic Forecast, la nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG, l’annuario statistico realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in partnership con Fondazione Edison, che si fregia del patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’appuntamento è stato aperto dai saluti di Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica: “Come anticipato questa mattina nel corso del convegno inaugurale alle autorità e agli ospiti presenti, le stime di inizio anno del nostro Ufficio Studi sull’andamento dell’industria nautica nel 2022 si sono rivelate corrette: il comparto ha addirittura superato la soglia dei 7 miliardi di euro di fatturato, un valore mai toccato prima. Confindustria Nautica guarda con orgoglio ai successi delle proprie aziende, guidate da imprenditori appassionati e fieri di appartenere a un comparto industriale proiettato verso il futuro, che ha dimostrato l’autorevolezza e la forza di condurre la propria produzione di eccellenza in tutti i mari del mondo”.
“Seguendo la scia del 2021, l’anno con il migliore incremento di fatturato di sempre, il mercato nel corso del 2022 si è infatti dimostrato solido e reattivo, raggiungendo un fatturato globale di 7,33 miliardi di euro, in crescita del 20%” ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
Il perdurare dell’incertezza globale a livello economico e politico, che potrà portare in futuro ad una normalizzazione dei tassi di crescita del settore, non ha quindi smorzato il vento favorevole alla produzione cantieristica nautica tricolore, che ha continuato a soffiare anche nell’anno nautico appena concluso, specialmente nel comparto dei superyacht, di cui i cantieri italiani rappresentano il 50% degli ordini mondiali.
Gli addetti effettivi sono saliti a 28.660 confermando il trend occupazionale positivo (+8,8% rispetto al precedente anno) che ha caratterizzato trasversalmente tutti i comparti del settore, riverberandosi inoltre sulla filiera a valle del turismo nautico.
Il contributo del settore della nautica al PIL nazionale è stato superiore ai 6,1 miliardi di euro nel 2022, con un incremento del 20% circa rispetto allo scorso anno. Anche il peso del contributo della nautica al PIL in rapporto al PIL nazionale è cresciuto, passando dal 2,89‰ del 2021 al 3,23‰ nel 2022, in aumento costante dal 2013 e in forte aumento negli ultimi due anni, mostrando una crescita maggiore del settore rispetto all’economia nazionale.
Come evidenziato dal prof. Marco Fortis, Direttore e Vicepresidente di Fondazione Edison, il motore trainante del comparto si è ancora una volta dimostrato l’export, sempre più forte: “l’Italia, primo Paese esportatore mondiale di imbarcazioni e yacht, ha toccato, per l’anno scorrevole terminato a giugno 2023, il massimo storico di 3,74 miliardi di euro. Da ricordare che nel 2022 l’export italiano di unità da diporto ha raggiunto una quota del 18,3% del dato globale e che l’88% della produzione cantieristica nazionale è diretta all’estero” – ha sottolineato Fortis.
In questa fase espansiva i mercati tradizionali sono sicuramente quelli che hanno registrato i più interessanti tassi di crescita nel 2022 rispetto all’anno precedente: fra le nazioni extra-UE gli USA consolidano il loro primato di principale importare di unità da diporto prodotte in Italia, con un incremento del 57%; il Regno Unito passa al secondo posto con un raddoppio dell’import (+108%).
In chiusura Riccardo Honorati Bianchi, Cassa Depositi e Prestiti SpA ha presentato la nuova piattaforma di Business Matching per l’internazionalizzazione realizzata da CDP Cassa Depositi e Prestiti rivolta alle medie e piccole imprese per indirizzarle e sostenere nelle loro attività di promozione verso l’estero. Il nuovo tool è basato su un algoritmo espressamente centrato sul settore della nautica.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
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Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela