Si è svolta nel week end del 7/8 luglio la quarta tappa del Trofeo del Dinghy Classico, circuito riservato ai Dinghy 12’ con scafo e armo esclusivamente in legno. Per la prima volta nella storia del trofeo, la flotta dei Dinghy ha regatato sul Lago d’Orta, grazie all’organizzazione del Circolo Vela Orta e al partner dell'evento Distilleria Vieux Moulin.
Le due giornate di regata, la prima caratterizzata da venti molto leggeri, la seconda da venti più sostenuti, hanno permesso lo svolgimento delle 4 prove previste da programma. I 28 dinghisti presenti si sono sfidati su un campo di regata particolarmente tecnico, per via delle frequenti oscillazioni del vento e delle intense correnti presenti nello specchio d’acqua.
Non a caso il Vela Orta è il circolo di un campione come Dodo Gorla che, tra le sue numerose vittorie, è stato anche Campione Italiano della Classe Dinghy 12’.
La vittoria della quarta tappa del Trofeo del Dinghy Classico è andata a Italo Bertacca, seguito da Fabio Mangione in seconda posizione. Vincenzo Penagini ha chiuso il podio, con il terzo posto.
Quinto assoluto il supermaster Roberto Armellin; sesta classificata e prima delle signore in gara, l’Olandese Patricia Surendonk.
La terza tappa del Trofeo Dinghy Classico, disputata a Rimini nel week end del 9/10 giugno, aveva visto Italo Bertacca salire sul gradino più alto del podio, seguito da Alberto Patrone e Vincenzo Penagini, rispettivamente secondo e terzo classificato.
Il prossimo appuntamento per i legni sarà a San Vincenzo, dal 22 al 24 settembre, per la quinta e ultima tappa del Trofeo del Dinghy Classico 2018.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese