Otto nazioni partecipanti al Campionato Europeo di Primavera Classe A, il catamarano sempre più foil dal fascino unico, che darà spettacolo nel week end dell'1 e 2 giugno sul Garda Trentino, con “practice race” venerdì 31 maggio. Le previsioni danno finalmente sole e si preannuncia una regata sicuramente dall’alto tasso adrenalinico, con gli oltre 40 cat "Classe A", che di anno in anno diventano sempre più tecnologici, volanti e veloci. Il Circolo Vela Arco, prosegue dunque nella sua stagione sportiva “a tutta velocità” dato che le imbarcazioni ospiti nelle varie manifestazioni organizzate, sono per la maggioranza caratterizzate da performance eccezionali. Dopo i giovanili 29er e i Nacra 15 questo week end sarà la volta dei piccoli cat singoli lunghi 5,49 mt con Svizzera, Olanda, Austria, Francia, Germania, Danimarca, Repubblica Ceka e naturalmente Italia che si contenderanno il titolo europeo di primavera.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese