Medal Race che conferma le posizioni di testa: sorridono per l’Italia Ferrari – Caruso che concludono la regata in quarta posizione e conquistano il bronzo continentale.
Per tutte le informazioni sull’evento:
https://2022europeans.470.org/
470 Mix
La classifica dopo 11 prove:
1° Dahlberg – Karlsson (SWE)
2° Xammar Hernandez – Brugman Cabot (ESP)
3° Ferrari – Caruso (ITA)
Gli italiani in gara (classifica europei):
15° Gradoni – Dubbini (ITA)
16° Berta – Festo (ITA)
21° Di Salle - Padovani (ITA)
29° Totis – Linussi (ITA)
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Giacomo Ferrari: “Abbiamo lavorato per performare in questi momenti. Prendere una medaglia al Campionato Europeo era un nostro obiettivo e ci siamo riusciti. Con il nostro allenatore Andrea Mannini stiamo facendo un percorso di miglioramento e i risultati si stanno vedendo. Siamo molto soddisfatti del nostro bronzo!”
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese