Il russo Synergy Sailing Team costruirà un nuovo TP52 in vista del Circuito 2011 Audi MedCup per continuare a ‘scalare' la classifica, dopo i meritori risultati di questa stagione e anche per attrarre sempre più giovani talenti verso questo sport.
Quello russo è - fino a questo momento - il terzo scafo nuovo previsto per il 2011 e sarà costruito con lo stesso stampo utilizzato per il nuovo Quantum Racing, disegnato da Botin Carkeek, che sarà varato il prossimo aprile. La barca sarà sponsorizzata dalla stessa cordata che ha creduto nelle potenzialità del team russo già da qualche anno.
Synergy Sailing Team è entrato nel Circuito nel 2007 con uno scafo di Botin Carkeek che era gemello di Warpath (secondo nel 2006) e poi ha acquistato l'attuale Synergy, disegno di Reichel Pugh (ex USA-17) chiudendo la stagione 2008 a metà classifica. Quest'anno il team ha terminato sesto assoluto.
"Abbiamo ottimi rapporti con Quantum Racing e costruiremo una barca gemella sullo stesso stampo, ma ci saranno differenze sul piano di coperta e noi, inoltre, stiamo sviluppando alcuni interessanti sistemi elettronici e anche di software e hardware", sottolinea Maxim Logutenko (RUS), project manager di Synergy Sailing Team. "Lavoreremo vicini il prossimo anno, al momento siamo ancora nella fase progettuale con Botin Carkeek per il piano di coperta; le barche sembreranno uguali, perché la forma dello scafo è la stessa".
La vittoria dell'Audi MedCup è solo uno degli obiettivi sportivi del team russo. "Crediamo che la Coppa America e la MedCup siano due progetti completamente distinti e che possano crescere e svilupparsi parallelamente. L'Audi MedCup ci permette di portare velisti russi a bordo e di allenarli in vista della Coppa. Ecco perché abbiamo un giovane timoniere russo".
A proposito del sesto posto assoluto, Logutenko commenta: "Non è stata una stagione facile. Abbiamo fatto alcune belle regate e altre sbagliate completamente. È successo un po' a tutti nella flotta ma alla fine abbiamo decisamente migliorato tecnica e manovre e abbiamo fatto grandi progressi".
"Le restrizioni di quest'anno sugli allenamenti prima delle regate sono state penalizzanti per noi perché rispetto all'anno scorso ci siamo allenati poco e ne abbiamo risentito".
"L'interesse per la vela in Russia cresce di giorno in giorno e la gente comincia ad amare questo sport. L'obiettivo a lungo termine è avere più team velici; certo, non è una cosa che si realizza in dieci giorni, in un anno, è un lungo processo che richiede tempo".
L'equipaggio per la prossima stagione non è ancora stato deciso. Nel 2010 la barca è stata timonata da Karol Jablonski (POL) con Rod Dawson (NZL) alla tattica, Chris Main (NZL) alla randa e Francesco Mongelli (ITA) alla navigazione.
"Certamente il timoniere sarà russo, siamo convintissimi in questo senso, è una grande occasione per portare talenti del nostro Paese sui campi di regata internazionali. Abbiamo una cordata di cinque armatori e una serie di sponsor e co-sponsor, ma cerchiamo ancora qualche partner commerciale per il prossimo anno".
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