Alinghi di Ernesto Bertarelli ha dimostrato un ottimo stato di forma, concludendo in testa la prima giornata della GC32 Riva Cup in svolgimento a Riva del Garda con l’organizzazione del club locale, la Fraglia Vela Riva.
Nelle cinque prove odierne, corse con l’Ora il tipico vento da sud del lago d’intensità dagli 8 ai 13 nodi, il team svizzero non si è mai piazzato peggio di terzo e, ha concluso in testa con quattro punti di vantaggio sugli austriaci di Red Bull Sailing Team.
Il campo di regata, a pochi metri dal lungolago di Riva del Garda, è famoso per lo stupendo scenario naturale delle alte montagne a ovest, dove tipicamente il vento rinfresca e arrotonda. Tuttavia oggi, il Garda si è dimostrato più dispettoso, ponendo i tattici dei sette catamarani volanti davanti a un bel rompicapo.
“Era difficile, con tutti quei salti di vento, che però hanno reso il campo di regata davvero interessante, e nulla era deciso fino alla linea del traguardo.” Ha spiegato il timoniere di Alinghi Arnaud Psarofaghis. “La flotta è davvero compatta e quindi bisogna stare attentissimi e spingere la barca al massimo.”
Oggi Alinghi ha vinto la prova di apertura dopo un testa a testa con Red Bull Sailing Team e la quarta, condotta in testa fin dalla prima bolina.“Abbiamo fatto delle belle partenze e Nico (Nicolas Charbonnier, il tattico) ha preso il canale di vento giusto, e poi praticamente la regata è quasi finita, anche se abbiamo dovuto rimanere concentrati e controllare la flotta.”Ha detto ancora Psarofaghis.
Forse aiutato dalla conoscenza del campo, molto vicino alla sua Austria, lo skipper di Red Bull Sailing Team Roman Hagara con il suo co-equipier di Tornado Hans-Peter Steinacher, ha fatto registrare una giornata eccezionale a Riva del Garda. Che ha spiegato dicendo che il team ha fatto grandi passi avanti rispetto al l’ultimo evento del GC32 Racing Tour a Palma di Maiorca, la Copa del Rey MAPFRE, anche grazie a una sessione di allenamento a Riva. “Oggi abbiamo avuto buone sensazioni. I miei ragazzi a bordo fanno davvero un bel lavoro, delle belle manovre, e quindi riusciamo a posizionarci dove vogliamo. Posso fare affidamento su di loro.”
Nel corso di questa prima giornata quasi tutti i team hanno potuto avere un assaggio di gloria in testa alla flotta, grazie ai forti salti di vento e un lato del campo più favorevole, tanto da ribaltare la situazione completamente in qualche caso. “Non è stato esattamente un giorno normale per il Garda, con un vento così ballerino e non sempre la destra pagava.” Ha detto uno stanco Sebastien Col, tattico francese di Argo. Il team statunitense di Jason Carroll non ha preso parte all’ultimo evento del GC32 Racing Tour ma sul Garda cerca di rientrare e oggi ha vinto la terza regata e ha concluso in seconda piazza nella quinta. “E’ stata una bella giornata ma molto difficile per gli equipaggi.” Ha spiegato ancora Col. “La flotta è tutta raggruppata in una parte del campo, tutte le barche navigano molto vicine, e quindi ogni piccolo errore può costare caro. Sono state delle belle regate.” Nei lati di poppa si potevano accumulare grandi vantaggi, ma Argo ha vinto la terza prova grazie a buone scelte nella seconda bolina. Sebastien Col ha detto che il livello della classe è aumentato dal mondiale di Lagos e ora quasi tutti sono in grado di vincere.
Chi è tornato a terra altrettanto soddisfatto è il team di Zoulou di Eric Maris, che alla vigilia dell’ultima prova era secondo ma che ha concluso la giornata in terza piazza e primo della classifica Owner-Driver. “E’ stata una giornata fantastica per tutti.” Ha detto il francese Maris. “Le condizioni, lo scenario e le regate sono state perdette, davvero non mi ricordo un’altra giornata come questa da tanto tempo, e poi siamo andati bene. Quindi tutto sommato una giornata magnifica.”
Zoulou ha vinto al seconda prova di giornata, aiutato da un salto di vento nell’ultimo lato. “Come sempre i miei ragazzi hanno fatto un bel lavoro. Il nostro tattico ha fatto le chiamate giuste, eravamo veloci e forse siamo stati anche un po’ fortunati. Penso che tutti si siano divertiti oggi.”
La GC32 Riva Cup gode del supporto delle più importanti istituzioni di promozione del territorio: Garda Trentino e Riva del Garda Fierecongressi. oltre che della Distilleria Marzadro e di Omkafé. Le regate riprendono domani, con il primo segnale previsto alle 13.00.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata