Quella di Numana può essere definita la lunga – e appassionante – stagione della Volvo Cup. Unica località tra quelle toccate dal prestigioso circuito ad aver ospitato tutte le classi coinvolte, ha iniziato la sua stagione all’ombra dell’Iron Mark della celebre casa automobilistica svedese con i Laser Sb3.Loro sono stati forse gli ospiti più fedeli con un campionato invernale e ben due tappe del circuito.E’ stata poi la volta dei Melges 24 che a Numana hanno vissuto, ad oggi, la tappa più completa sotto il profilo delle condizioni di vento, del campo di regata e della splendida accoglienza a terra.La settimana scorsa è stata la volta degli optimist e dei D-One. Nello stesso week-end, ovviamente su due campi di regata differenti le due flotte sono scese in acqua per la terza tappa del circuito Volvo Cup 2010: sotto il profilo organizzativo sicuramente una bella sfida e un bell’impegno.E se da un lato la flotta degli optimist ha confermato i propri numeri sempre importantissimi, dall’altra quella dei D-One registra continui incrementi generando, regata dopo regata, grande attesa nei confronti della tappa successiva.A Torbole, sul Lago di Garda, proprio là dove lo scorso anno, sempre nell’ambito della Volvo Cup, fu presentato a regatanti e giornalisti, erano in venti. E’ stato di certo un week end appassionante quello torbolano che ha visto scendere in acqua anche 50 Laser Sb3, impegnati nel loro Campionato Nazionale, neanche a dirlo, anche3 in questo caso, nell’ambito del circuito Volvo Cup. Ancora una volta il Circolo Vela Torbole conferma le attese e le tradizioni regalando agli iscritti non solo un week end con condizioni meteo ideali, ma predisponendo il tutto al meglio dalla logistica delle imbarcazioni all’accoglienza a terra. Come sempre grandi. Tornando però ai risultati del lago: dopo quattro prove disputate il leader di una classifica apertissima fino all’ultimo secondo è stato Silvio Santoni, padrone di casa a Torbole e che sul D-One ha trovato nuovi entusiasmi. Avvincente il suo confronto con Michael Meier che fino alla fine gli ha conteso la leadership. Finiscono a una sola lunghezza di distacco davanti a Philippe Rogge. Se un anno fa si parlava di nuova sfida lanciata da Luca Devoti (medaglia olimpica a Sydney), oggi si parla comunque di una realtà e del successo di una barca che “è vela allo stato puro”, come dichiara chi l’ha provata.Un successo accreditato anche sotto il profilo del marketing, se si considera che in corso d’opera il D-One si è conquistato la simpatia di nuovi sponsor. Con Torbole, quarta tappa del circuito Volvo Cup, la flotta dei D-One si concede una sosta per tornare dal 16 al 19 settembre, ad Alassio, per il Campionato Italiano. E ora, Torbole si prepara a un nuovo assalto firmato Volvo Cup: la Melges Week, con i Melges 24 in programma la prossima settimana…
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
Sarà il Trofeo Marcello Campobasso ad aprire il programma di eventi di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 con la 32esima edizione della storica regata internazionale della classe Optimist, in programma dal 4 al 6 gennaio
Master Lock Comanche, con Matt Allen al timone, ha conquistato le line honours della 80ª Rolex Sydney Hobart imponendo compostezza e lucidità
In crescita rispetto allo scorso anno il numero di socie (+2300), di soci under 25 (+1200) e la comunità sui social media della LNI, con oltre 45000 follower. Il Presidente Marzano lancia gli Stati Generali 2026