Vittorio d’Albertas del Circolo Velico Santa Margherita Ligure vince col suo Lillia Behemoth l’85° Campionato Italiano Dinghy 12’ organizzato a Pianello del Lario dallo Yacht Club Como in collaborazione con il Cantiere Lillia e il Museo della Barca Lariana che hanno messo a disposizione nei propri spazi la base logistica. Il titolo nei Dinghy Classici, quelli con scafo e armo integralmente in legno, va ad Alberto Patrone del Circolo Velico Cogoleto con Damina del cantiere Colombo Leopoldo.
Per d’Albertas, torinese di nascita, ligure del levante d’adozione, si tratta del quarto titolo. Un successo che in questo complicato 2020 assume però un significato speciale. Vittorio è passato infatti attraverso la dura esperienza del Coronavirus, superato dopo un ricovero all’ospedale di Lavagna, e questa vittoria, a pochi mesi dalla guarigione, ha sicuramente valenza di esempio positivo e di speranza per molti.
L’85° Campionato Italiano è stata l’unica regata nazionale della Classe Dinghy 12’ che si è “salvata” dal COVID 19. Organizzata nel rispetto dei protocolli di sicurezza adottati da Federvela, ha avuto una partecipazione rilevante: ben 74 concorrenti (considerati i 72 timonieri e le prodiere dei due scafi che hanno corso in doppio) venuti da tutta Italia, Sicilia compresa. Un numero sorprendentemente in linea con le medie delle edizioni precedenti, nonostante il virus e il fatto che si disputasse in Lombardia.
Il Campionato Italiano mancava dal Lago di Como da 31 anni – l’ultima edizione é stata quella del 1989 a Bellano– e l’accoglienza, anche metereologica, non poteva essere migliore. Una bella Breva tra gli 8 e i 15 nodi è stata infatti protagonista delle tre giornate di gara che hanno permesso di disputare regolarmente e velocemente le 6 prove in programma su un campo di regata, ottimamente posizionato, che ha reso la competizione aperta, accesa e mai scontata. Certo in queste le condizioni si sono trovati più a loro agio i pesi massimi, tanto che in testa nelle varie prove si sono alternati con D’Albertas, il siciliano Campione Italiano 2015 Vittorio Macchiarella con il Lillia Bolle Blu, primo nella prima prova; il temibile Roberto Benedetti con il nuovo Bonaldo by Zaffalon Wood You Like, vincitore della 3° e 5° prova; i fortissimi Enrico Negri, col Lillia Gallina in Brodo, incorso in due OCS pesanti (posizioni di testa) che hanno pregiudicato il risultato finale nonostante i quattro secondi di giornata; e Giuseppe “Pelle” Pellegrini col Lillia Soffocone Impavido, che nonostante l’OCS della prima regata, con la vittoria della seconda prova, e il 5° e 3° della seconda giornata, poteva giocarsela tutta, ma non ha potuto correre l’ultimo giorno a causa di pregressi impegni di famiglia.
Ben 14 i Dinghy Classici presenti, con il ligure Alberto Patrone, 8° assoluto, che si è imposto davanti al veneziano Giovanni Boem col Colombo Casmaran (11° assoluto) e ad Andrea Cito Filomarino del Circolo Vela Bellano con il Riva Splendore.
Nei SuperMaster, (over 75) ha vinto il napoletano Gaetano Allodi col Bonaldo vintage Bonaldinho.
Per i Master un discorso a parte, nel senso che la vittoria è andata all’equipaggio misto formato alla vigilia del Campionato da Federico Pilo Pais (campione italiano 1996 ) e Francesca Lodigiani del Circolo Velico Santa Margherita Ligure, che si è piazzato anche al 4° posto assoluto, davanti a Yann Masserotti della Flotta Romana, 5° assoluto con il Sant’Orsola Greta. All’ 85° Campionato solo Lodigiani era infatti iscritta come timoniere femminile e da lì, in assenza di competitor in rosa, la scelta estemporanea fatta con Pilo Pais di unire le rispettive leggerezze (59 kg lui, 58 kg lei), e provare a competere con i pesi massimi.
Cala il sipario sull’85° Campionato Italiano, fortemente voluto dall’AICD-Associazione Italiana Classe Dinghy 12’. Un campionato che nonostante le restrizioni e l’impossibilità di avere gli usuali momenti conviviali, ha ottenuto un grande successo anche grazie alla calda accoglienza riservata a casa propria da Stefano Lillia e Ferdinando Zanoletti, figlio del fondatore del Museo della Barca Lariana, insieme al loro collaborativo personale. E grazie al gran lavoro svolto, col supporto della dirigenza del suo club dal Direttore Sportivo dello Yacht Club Como Roberto Spata, sia a terra, coordinando il nugolo di ragazzini della squadra agonistica che hanno efficacemente aiutato negli alaggi e vari, che in acqua nella gestione del campo di regata e dell’assistenza ai concorrenti, in affiatato coordinamento col Comitato di Regata presieduto da Franca Venè.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)