Vela internazionale - Le notizie del giorno sul Vendée Globe non riguardano purtroppo la corsa, nella quale Michel Desjoyeaux è in testa con 30 miglia di vantaggio su Roland Jourdain, ma la situazione di Yann Eliès, fermo alla cappa dentro “Generali” ed impossibilitato a muoversi per la probabile frattura di un femore. La notizia positiva è che è riuscito a riposare qualche ora ed anche a mangiare qualcosa: succo di limone concentrato, latte e una barretta di cereali. Quella negativa è che non è riuscito ad arrivare fino alla cassetta del pronto soccorso e quindi a prendere le pasticche di morfina che avrebbero potuto alleviargli il dolore. Vicino a lui staziona Safran, la barca di Marc Guillemot, che sta offrendo un sostegno psicologico fondamentale a Yann. In una situazione del genere, nel buco più profondo dell’oceano Indiano, sapere che vicino a te c’è qualcuno, parlarci, confrontarsi, avere consigli comunque lucidi aiuta molto a mantenere un minimo di serenità e a non abbattersi. Sul posto sta anche dirigendosi Samantha Davies con il suo Roxi. Non c’è risultato sportivo che tenga di fronte ad un collega in pericolo, come tante volte è accaduto in ogni regata e su ogni Oceano. Al Vendée il caso forse più conosciuto è quello di Pete Goss che nel giorno di Natale del 1966 ricevette un Sos da parte di Raphael Dinelli naufragato nel mare in burrasca molte miglia dietro di lui. Pete non esitò a girare la barca e tornare indietro a prenderlo affrontando di nuovo la tempesta ma questa volta con il mare contro e mettendo davvero a repentaglio la sua vita per salvare quella di Dinelli. La situazione, comunque, dovrebbe risolversi entro domani, con l’arrivo della fregata australiana HMAS Arunta, che ha lasciato Perth ieri sera alle 19:00 e fa rotta a 22 nodi verso il punto dove si trova.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat