Che Trieste vanti una lunga tradizione velica è indubbio. A perpetrarla sono soprattutto i nostri sempreverdi lupi di mare che hanno incrociato la prua con Sergio Sorrentino o addirittura con l’ammiraglio Straulino oppure hanno vissuto la sfida di Azzurra non avendo ancora un capello grigio in testa. Dai giovani sessantenni a coloro che negli “anta” sono dentro già da molto tempo: saranno loro i protagonisti del 23° Trofeo Baron Banfield, che si svolge sabato 3 settembre a Trieste per volontà dell’Associazione Goffredo de Banfield, cui lo Yacht Club Adriaco offre collaborazione tecnica.
Molto particolari le regole inserite nel bando della regata: timoniere tassativamente ultrasessantenne e abbuoni sia per gli yachts varati prima del 1997, sia per equipaggi la cui media supera i 60 anni (nonché una penalizzazione per ogni “giovanotto” under 50 presente a bordo!).
Metà dell’incasso delle iscrizioni andrà devoluto all’Associazione Goffredo de Banfield che dal 1988 si occupa dell’assistenza domiciliare degli anziani non più autosufficienti.
Per iscriversi presso la Segreteria del Club di Molo Sartorio c’è tempo fino alle 19 di venerdì 2 settembre. La partenza è fissata per sabato 3 settembre alle ore 11 e il percorso da compiere sarà di circa 6 miglia a triangolo o a bastone a seconda della situazione meteorologica. Attualmente il meteo prevede una riedizione della regata dell’anno scorso con vento leggero dai quadranti settentrionali e sole acceso.
Sono attesi in partenza una trentina di scafi che si contenderanno l’ambita Coppa Marcello Weiss per l’equipaggio più attempato – lo scorso anno appannaggio di Sciuscià di Paolo Milic (YCCupa) con un’età media di ben 82 anni! – e soprattutto il prestigioso Trofeo challenge offerto dalla famiglia de Banfield in ricordo del barone Goffredo, eroe della Prima Guerra. E’ stata la figlia Pinky, classe 1927 (stesso anno della teoria del Big Bang, ci tiene a sottolinearlo), a ricordare la figura del padre nella lettera d’invito spedita agli armatori delle scorse edizioni:«Il “vecio Baron Banfield” aveva 95 anni l’ultima volta che, di ritorno dalla Dalmazia con il suo “Veruda”, mi redarguì malamente per una manovra sbagliata. Chiamare dunque “over 60” una regata che porta il suo nome, mi pare voler economizzare sull’attuale vitalità di noi ragazzi ottantenni».
che hanno incrociato la prua con Sergio Sorrentino o addirittura con l’ammiraglio Straulino oppure hanno vissuto la sfida di Azzurra non avendo ancora un capello grigio in testa. Dai giovani sessantenni a coloro che negli “anta” sono dentro già da molto tempo: saranno loro i protagonisti del 23° Trofeo Baron Banfield, che si svolge sabato 3 settembre a Trieste per volontà dell’Associazione Goffredo de Banfield, cui lo Yacht Club Adriaco offre collaborazione tecnica.
Molto particolari le regole inserite nel bando della regata: timoniere tassativamente ultrasessantenne e abbuoni sia per gli yachts varati prima del 1997, sia per equipaggi la cui media supera i 60 anni (nonché una penalizzazione per ogni “giovanotto” under 50 presente a bordo!).
Metà dell’incasso delle iscrizioni andrà devoluto all’Associazione Goffredo de Banfield che dal 1988 si occupa dell’assistenza domiciliare degli anziani non più autosufficienti.
Per iscriversi presso la Segreteria del Club di Molo Sartorio c’è tempo fino alle 19 di venerdì 2 settembre. La partenza è fissata per sabato 3 settembre alle ore 11 e il percorso da compiere sarà di circa 6 miglia a triangolo o a bastone a seconda della situazione meteorologica. Attualmente il meteo prevede una riedizione della regata dell’anno scorso con vento leggero dai quadranti settentrionali e sole acceso.
Sono attesi in partenza una trentina di scafi che si contenderanno l’ambita Coppa Marcello Weiss per l’equipaggio più attempato – lo scorso anno appannaggio di Sciuscià di Paolo Milic (YCCupa) con un’età media di ben 82 anni! – e soprattutto il prestigioso Trofeo challenge offerto dalla famiglia de Banfield in ricordo del barone Goffredo, eroe della Prima Guerra. E’ stata la figlia Pinky, classe 1927 (stesso anno della teoria del Big Bang, ci tiene a sottolinearlo), a ricordare la figura del padre nella lettera d’invito spedita agli armatori delle scorse edizioni:«Il “vecio Baron Banfield” aveva 95 anni l’ultima volta che, di ritorno dalla Dalmazia con il suo “Veruda”, mi redarguì malamente per una manovra sbagliata. Chiamare dunque “over 60” una regata che porta il suo nome, mi pare voler economizzare sull’attuale vitalità di noi ragazzi ottantenni».
Giunta alla sua 56ª edizione, la regata accoglie sia veterani, che continuano a inseguire il "Santo Graal" della vela, sia nuovi talenti desiderosi di mettersi alla prova su un percorso straordinario
Sul podio anche gli olandesi di Jack Around e i tedeschi di Schwere Jungs. Per l’unico rappresentante azzurro, Rabbit Toio (nella foto), che ha unito le forze di tre equipaggi J24, un nono posto assoluto
Roberto Mottola di Amato, Presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia, ha commentato: "Siamo profondamente onorati e felici di affiancare Luna Rossa in questa nuova avventura che porterà la 38^ Coppa America nel nostro Golfo"
Cresce la domanda di esperienze a basso impatto ambientale tra i turisti italiani e stranieri. La vacanza in barca a vela si conferma tra le scelte più sostenibili: secondo Spartivento Group, un turista su tre sceglie la barca proprio per motivi ecologici
A conferma di una stagione caratterizzata da ottimi piazzamenti “Diva”, timonata dal milanese Andrea Battistella, ha centrato la vittoria Open nell’Act 4 della RS21 Cup Yamamay disputato sul Lago di Garda a Riva del Garda
In vista della Giornata Mondiale degli Squali che verrà celebrata il prossimo lunedì 14 luglio, il WWF e i suoi partner lanciano tSharks, una piattaforma digitale innovativa pensata per conoscere meglio e quindi proteggere squali e razze nel Mediterraneo
Quattro le regate in programma, da mercoledì 3 a sabato 6 settembre. L’ultima prova sarà preceduta dalla grande parata delle imbarcazioni, visibili dal pubblico che potrà ammirarle in uscita dal porto presso la Banchina Medaglie d’Oro
Tra onde, raffiche e una delle condizioni più tecniche vissute finora, i 137 atleti provenienti da 25 nazioni hanno regalato uno spettacolo d'altissimo livello all’interno di un evento che riunisce alcuni tra i più grandi nomi della vela internazionale
La quarta giornata del Campionato del Mondo Moth 2025 si è aperta all’alba con un nuovo appuntamento in acqua per i 137 atleti in gara, provenienti da 25 nazioni
Disputate due regate: la prima con raffiche fino a 25 nodi, la seconda con vento stabile intorno ai 18 nodi, regalando un grande spettacolo in acqua