E' il modello più sportivo della vasta gamma di lobster boat realizzate dai Cantieri Estensi.
Cattura l'attenzione attraverso la moderna interpretazione di un'imbarcazione classica.
Passato e futuro si fondono in un esemplare che esprime grande fascino. Il sapore retrò si amalgama con elementi architettonici moderni come lo slancio della tuga, le vetrate a specchio, l'arredamento con essenze di tendenza.
Sottocoperta il layout prevede la cabina armatoriale a prua, con accesso diretto al proprio bagno, e due cabine ospiti, una con letto matrimoniale e l'altra con cuccette separate, cui si aggiunge il secondo bagno. L'allestimento è completato dall'alloggio per il marinaio in alternativa utilizzabile come cambusa o lavanderia.
Il segreto dell'ottima abitabilità risiede nella considerevole larghezza e nell'eccellente sfruttamento degli spazi verticali.
L'allestimento della cucina sul ponte inferiore lascia posto a due ampie aree conviviali sul ponte di coperta. Una di esse, inoltre, può trasformarsi in cuccetta supplementare per due persone, portando così a nove il numero complessivo di posti letto.
La postazione di governo è in totale sintonia con l'identità del prodotto, realizzato all'insegna della praticità e della sicurezza. La plancia verticale permette il migliore controllo delle strumentazioni e la porta di accesso diretto al passavanti consente di uscire prontamente.
Ogni parte del progetto è stata studiata con l'obiettivo di realizzare un'imbarcazione capace di affrontare qualsiasi condizione di mare, come conferma la certificazione Ce in categoria A.
Lo scafo è disegnato per superare le onde formate e per navigare in planata a soli 11 nodi senza utilizzare i correttori d'assetto.
La robustezza e le qualità marine sono confermate dalla scelta dei motori diesel Fiat Powertrain Technologies C78 da 550 cavalli sviluppati per applicazioni professionali e dotati di affidabilità e durata superiori agli standard del diporto nautico.
Le prestazioni sono all'insegna della razionalità e la potenza è utilizzata con intelligenza: si naviga a 20 nodi contenendo i consumi entro 50 litri/ora per motore e ci si spinge sino a 26 nodi di crociera o a 31,5 di velocità massima.
Il comfort si misura anche attraverso la bassissima rumorosità: appena 67 dBA a 18 nodi. Ma la vera differenza con gli altri scafi emerge sul mosso quando dimostra tutta la sua sicurezza e le sue sorprendenti doti di navigazione.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese