Preso in pieno lo scoglio della Meloria da un’imbarcazione francese, “Le Chien” (omen nomen per lo skipper), e la Capitaneria di Porto di Livorno è dovuta intervenire sul posto per recuperare il naufrago alla deriva su un tender. Ma ci sono dubbi sulla dinamica dell'incidente e sulle dichiarazioni dello skipper.
Il velista francese, infatti, dichiarava ai militari di provenire dalla Sardegna diretto al porticciolo di Marina di Pisa e che la propria imbarcazione era affondata. Aggiungeva che solo grazie al tender in dotazione all’unità era riuscito a mettersi in salvo.
La barca, invece, non era affatto affondata, e si trovava ben incagliata sugli scogli della Torre della Meloria. Giunta sul posto una motovedetta con a bordo personale subacqueo specializzato della Guardia Costiera verificava l’eventuale presenza di inquinamenti nella zona del naufragio e accertava le condizioni dello scafo rilevando la presenza di un grosso squarcio sulla murata di sinistra dell’imbarcazione che ne imponeva la rimozione a mezzo di pontone con gru di sollevamento. La Capitaneria di porto fa sapere di aver notificato formale diffida alla rimozione del relitto al Comandante e proprietario dell’imbarcazione e che tutte le successive attività di recupero saranno costantemente e attentamente monitorate anche in considerazione del pregio naturalistico della zona teatro del sinistro, ricadente nell’Area Marina Protetta delle Secche della Meloria. Proseguono intanto le indagini per accertare la dinamica e le eventuali responsabilità dell’evento e soprattutto per chiarire i motivi per i quali il naufrago abbia nell’immediatezza tenuto a specificare che la propria unità fosse affondata. Gli uomini della Capitaneria di porto stanno eseguendo ulteriori attività investigative per chiarire come mai l’uomo stesse navigando con le vele bordate in un’area dove la navigazione è vietata e per escludere che l’unità potesse essere impiegata per traffici illeciti.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat