VELA - Dopo lo stop forzato della prima tappa, l’XI Velalonga Venezia annullata per il vento troppo sostenuto, la seconda manches del Circuito Italiano Long Distance 2011 si è svolta regolarmente fra la soddisfazione degli Organizzatori (lo staff della Lega Navale Italiana Sez. Brescia – Desenzano) e dei numerosi (una settantina circa) concorrenti scesi in acqua.
Il IV Trofeo dei 4 Venti - Memorial Giorgio Foschini si è articolato su un tracciato quadrangolare che ha toccato le sponde di quattro comuni (Desenzano, Sirmione, Moniga e Padenghe) con partenza ed arrivo di fronte la Base della LNI, abbracciando il golfo antistante e la penisola di Sirmione.
“A differenza della tappa veneziana, sul Garda il vento è stato piuttosto debole, in modo particolare tra Menerba e Padenghe, dove per molte imbarcazioni é stata dura affrontare la poppa piena senza vento. I Laser, invece, con la loro randina, hanno tenuto il passo di barche ben piú performanti... purtroppo un gennaker non sta su se non c'é un minimo di vento... e ho capito troppo tardi che avrei potuto fare come loro guadagnando qualche posizione.” Ha commentato Umberto Modena al timone del nuovo Rs Vareo Selvaggia, indiscusso vincitore della passata edizione del Circuito Italiano Long Distance. “Comunque la regata si è conclusa regolarmente. Tutti gli equipaggi sono rimasti molto contenti dell’ospitalità del Circolo che ha offerto la maglietta ricordo, una borraccia, una borsa, la cena, panini, acqua e vino a tutti. Un ringraziamento particolare va rivolto ai Giudici, ai gommonauti, a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento sia in acqua che a terra, al cuoco e alle mitiche signore che in brevissimo tempo hanno sparecchiato e rimesso tutto in ordine.”
La vittoria, per quanto riguarda la classifica provvisoria del CILD 2011, è andata a Usa 02, il 49er timonato dal padrone di casa Fabrizio Rizzardi in equipaggio con Rocco Regazzoni che ha anticipato Ita 444 il F18 Bimare X4 timonato da Curzio Massensini (LNI Desenzano) con il prodiere Peter Rauls, Ita 793 il Finn di Alberto Segattini (Lni Desenzano), Ita 23 il Finn di Umberto Grumelli (FVD) e Ita 85 il Musto Skiff di Pietro Giardini (Lni Desenzano).
“Sono contento anche del mio risultato.” Ha proseguito il portacolori della Lega Navale Italiana Desenzano “Ho visto che ho margine di miglioramento ma in questa tappa mi ero proposto due obiettivi: il primo era battere l'RS500 della scatenata Carla Rigon, che é arrivato in Italia sullo stesso camion con la mia nuova Selvaggia… e già cosí nasce una sfida! Il secondo era di farmi battere da meno Laser possibili, in quanto a Venezia e a Desenzano avevo visto che in piú di un'occasione faticavo a star dietro di bolina ai bravi laseristi. Obiettivi raggiunti: Carla battuta di un quarto d'ora circa e laseristi lasciati tutti dietro, anche se poi coi compensi... Purtroppo però, solamente per un quarto del percorso si é potuto sfruttare il gennaker che avrebbe dato al mio RS-Vareo piú potenzialità... Bravissimi come sempre Magdalena Zabrzewska e Luigi Corbellari, come anche Guido Macchi col suo tenero Topaz, il Perlini é una conferma...ma solo secondo oggi. Il Buzz di Ale Gasparini e Zak (Luca Zaccoletti) per metà regata sembrava quello del bravo Monciardini...là davanti a far preoccupare i 49er, peccato per loro che poi, sul finire, l'aria si sia ripresa e abbia portato in fondo al lago tante barche prima lontanissime, tra cui anche la mia che ha così tenuto dietro il Buzz in compensato. Un gruppetto di bravi finnisti ha dimostrato ancora una volta che noi appassionati siamo sempre un passo o due, piú indietro. Ultimo, ma tenace, Antonio Beltrame con l’Alpa Skip. Commento finale? una splendida giornata. Un’ultima nota: avrei piacere ricordare (come molti altri dei regatanti del CILD) un personaggio che non potrà piú esser presente alle nostre regate, ma che lo era... eccome se lo era: sia a Venezia che a Desenzano, molte barche avevano un nastro nero per ricordare rispettosamente una grande amica assente, creatrice ed anima del Circuito. Sappiamo che sopra le nuvole il vento c'é...quindi Buon vento Emi.”
Il Circuito Italiano Long Distance, giunto alla sua quarta edizione e realizzato con classifica a tempi compensati per fondere competizioni veliche di lunga distanza, integrate nel territorio, aperte a diverse classi veliche e svariate tipologie di scafi, con equipaggi nazionali ed internazionali, è sostenuto da Bolina edallo sponsor tecnico RS racing.
“In questa edizione sono coinvolti tre nuovi Circoli: le tappe, infatti, sono otto e non più cinque.” ha spiegato il presidente del CILD Enzo Cambi “Il prossimo fine settimana (sabato 2 e domenica 3 luglio) l’appuntamento è nelle acque di Jesolo per la Jesolo Faro Cup proposta dall’Associazione Sun & Sea Sail di Jesolo: nella prima giornata sono previste prove libere di partenza con procedure di regata, l’arrivo da Venezia delle imbarcazioni tradizionali dell'Associazione Vele al Terzo che saranno ospitate presso il Porto Turistico di Jesolo. La sera sunset party sulla spiaggia in collaborazione con KiosKo al Faro. La domenica si svolgerà la regata di 12 miglia lungo costa con percorso tra 5 boe. Seguirà la cerimonia di premiazione. La Jesolo Faro Cup è una tappa sul mare con base ed accoglienza appositamente allestita sulla spiaggia (www.centrovelicosunsea.it).
Il Circuito proseguirà poi con la prima novità del 2011, la Festa delle Derive organizzata il 30 e il 31 luglio dalla Società Velica Caorle, mentre il 15 agosto l’Associazione Nautica Sebina di Sulzano proporrà la Regata delle 3 Isole.
Novità anche per 27 agosto quando il Circuito Italiano Long Distance si sposterà sul lago di Garda, nelle acque di Toscolano Maderno per la seconda edizione di Velasenzafrontiere organizzata dalla Pro Loco di Toscolano Maderno,in collaborazione con il Vela Club Campione: un percorso innovativo di circa 14nm (con partenza unica) Golfo di Maderno-S-Vigilio-Salò-Golfo di Maderno (www.velasenzafrontiere.it).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
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La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese