Su le vele e rotta per le Tremiti. Tutto pronto per ritornare in barca inseguendo il vento migliore. L’occasione è la “Pescara-Tremiti”, storica regata “lunga” di vela d'altura che dopo anni rientra nel calendario della Federazione Italiana Vela con l'organizzazione del Circolo Nautico Pescara e battezzata “Ferretti-Locman Cup”.
Il via per la veleggiata/regata è previsto per venerdì 15 alle ore 19, dopo il briefing, dal porto turistico Marina di Pescara con rotta sud-ovest sulle Isole Tremiti. Il traguardo è fissato al traverso della punta del faro San Domino, sulla Punta del Diavolo. L'arrivo è previsto per sabato 16, con tempo limite per rientrare in classifica fino alle ore 19. In serata festa per armatori ed equipaggi a San Domino, presso il ristorante La Fenice. Ripartenza libera, ma qualcuno sicuramente ne approfitterà per una vacanza nel limpido mare dell'arcipelago della Riserva naturale marina di fronte alla costa pugliese. All'imbarcazione prima classificata “overall” secondo il punteggio acquisito nelle classi Fiv in tempo compensato andrà il Trofeo Locman Cup, premi anche per i primi tre classificati nelle categorie A, B e C. Tutte le barche che arrivano entro il tempo limite parteciperanno all'estrazione di un orologio Locman MARE 300 mt.
Le imbarcazioni iscritte alla competizione velica sono una ventina provenienti dai vari porti abruzzesi, il percorso da coprire in mare corrisponde a circa 60 miglia marine, per un tempo stimato di navigazione di circa 10 ore, a seconda delle condizioni meteomarine. La “Pescara-Tremiti” è l'ultima in ordine di tempo di una ricca serie di regate organizzate dal Circolo Nautico Pescara (Cnp 2018). Dal campionato primaverile alla indimenticabile “Cerasuolo d'Abruzzo Cup”.
Dopo la pausa di agosto il calendario del Circolo prevede un'altra classica, la regata “Dannunziana”, in onore di Gabriele d’Annunzio e nell’ambito delle manifestazioni in suo ricordo. Poi sarà la volta della intramontabile Cooking Cup.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese