Il bilancio del'annata 2023 si conclude con traguardi importanti per le attività sportivo-inclusive Sea4All di Tiliaventum asd che si svolgono continuativamente tutto l'anno per tutti a Lignano Sabbiadoro (UD): successi sportivi nelle regate anche non espressamente paralimpiche (Punta Faro Cup, Campionato Autunnale, Ice Cup), veleggiate, corsi, navigazioni, escursioni, ritrovi aggregativi, presenza e uscite in mare per tutti dal Villaggio Barcolana a Trieste, partecipazione alla Barcolana con 3 barche, conferenze, incontri scolastici rivolti ai giovani, corsi di sicurezza aperti a tutti, ... e tanto entusiasmo nei partecipanti che condividono, indipendentemente dalle cosiddette esigenze speciali, le attività sportive con tutti, sempre da attivi protagonisti, grazie ai mezzi accessibili a disposizione (da Càpita, il daysailer unico al mondo al quale si accede e si governa in autonomia, usando le proprie carrozzine manuali, elettriche o altre esigenze/ausili particolari, al Pontoon Boat e ad altri) alla sede a terra fruibile a tutti .... 563 occasioni/persona dedicate e 118 giornate espressamente organizzate per attività che si svolgono in mare, all'aperto dove le condizioni meteomarine ed altri aspetti logistico-operativi possono ostacolarne la realizzazione.
"Numeri decisamente importanti (riferisce il Presidente Daniele Passoni), che si aggiungono alle annate precedenti (oltre 8.500 giornate/persona), con sempre la costruttiva compresenza di Persone cosiddette disabili (fisici, sensoriali, fragili, malati terminali) unitamente a cosiddetti normodotati, implementando percorsi continuativi fantastici in collaborazione con, tra gli altri, il Centro Salute Mentale di Gorizia, e con ricadute a beneficio della qualità della quotidiianità delle persone, tutte (accrescimento dell'autostima, indipendenza, acquisizione di competenze, implementazione di relazioni interpersonali, coltivazione dei propri sogni, inclinazioni, riconoscimento di un proprio ruolo, ....). Un 2023 così carico di attività ed appagamento stimolano ancora di più ad afffrontare e programmare il 2024 sempre più ricco veramente per tutti.".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese