Si è conclusa a Miami la Bacardi Cup della classe olimpica a chiglia Star, con una giornata di vela-spettacolo. Vento forte, bandiere nere, alberi rotti, proteste e sorprese. La Bacardi Cup si è conclusa con solo 5 delle 8 prove previste, a causa dell’annullamento di due giornate per bonaccia e maltempo. La vittoria finale va ai portoghesi Domingos-Santos, davanti agli inglesi Percy-Simpson e agli USA Dane-Sperry. Quarto il polacco Kusnierevicz, quinto l’inossidabile austriaco Hans Spitzauer, sesto il fuoriclasse brasiliano Robert Scheidt, quindi i primi due azzurri: ottimo 7° per Alberto Barovier e Nando Colaninno (23-4-9-18-10) e 8° a pari punti Diego Negri e Luigi Viale (16-7-12-14-8). A seguire: 11° posto per Luca Modena e Sergio Lambertenghi (18-2-37-11-16), e al 18° Francesco Bruni e Gilberto Nobili, che pagano anche una squalifica per partenza anticipata con bandiera nera (22-5-24-BFD-6). Staccati molti protagonisti, o medaglie olimpiche ed ex iridati: 12° Reynolds (USA), 14° Lars Grael (BRA), 15° Xavier Rohart (FRA), 16° hamish Pepper (NZL), 19° Flavio Marazzi (SUI).
L’appuntamento di Miami era di particolare interesse per la vela azzurra, in quanto ultima tappa prevista per la selezione olimpica della classe Star. In base ai risultati finali Diego Negri e Luigi Viale hanno consolidato il già cospicuo vantaggio di punti che avevano alla vigilia su Francesco Bruni e Gilberto Nobili, scongiurando l’ipotesi del ricorso al Mondiale (fra un mese sempre a Miami) quale selezione extra per i Giochi.L’atleta della Sezione Vela Fiamme Gialle Negri racconta direttamente da Miami: -Alla fine delle cinque regate di selezione abbiamo collezionato un 3° posto allo Spring di Palma de Mallorca, un 5° posto al mondiale di Cascais (selezionando la nazione), un 8° posto al Campionato Europeo di Malcesine, un 19° posto al Miami OCR, risultato che abbiamo scartato ed infine un 8° posto proprio alla Bacardi Cup.L’atleta della Sezione Vela Fiamme Gialle Negri racconta direttamente da Miami: -Alla fine delle cinque regate di selezione abbiamo collezionato un 3° posto allo Spring di Palma de Mallorca, un 5° posto al mondiale di Cascais (selezionando la nazione), un 8° posto al Campionato Europeo di Malcesine, un 19° posto al Miami OCR, risultato che abbiamo scartato ed infine un 8° posto proprio alla Bacardi Cup. L’atleta della Sezione Vela Fiamme Gialle Negri racconta direttamente da Miami:"Ora ci attendono alcuni giorni di riposo prima di rimetterci al lavoro consapevoli di
aver l'onore e l'onere di difendere i colori Italiani alle Olimpiadi di Pechino2008.
La prossima settimana proveremo la nuova barca realizzata dal cantiere Lillia prima di ripartire nuovamente per Miami per affrontare il Campionato Mondiale 2008, in programma dal 7-17 Aprile, prefiggendoci l’obiettivo del podio ora che finalmente siamo molto più sereni".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese