Vela, Match Race - La seconda giornata del St. Moritz Match Race si è aperta sotto una pioggia battente, con vento molto irregolare, per concludersi con cielo sereno e 8-10 nodi di Maloja, il vento da sud, di direzione ancora piuttosto instabile. Condizioni che, ancora più del vento forte di ieri, hanno riservato sorprese, aperto possiblità e garantito un pomeriggio di match appassionanti.
Ian Williams e Johnnie Berntsson, già da ieri in testa alla classifica, si confermano gli atleti più in forma e non cedono posizioni. Ma Williams, che ha vinto lo scontro diretto con Berntsson, è ad un passo dal raggiungere il proprio obiettivo: vincere il Round Robin di qualificazione e ottenere il passaggio diretto alle semifinali. Dietro di loro 8 equipaggi sono separati da soli 3 punti; per concludere il Round Robin mancano cinque voli da tre match ciascuno e domani sarà, per alcuni team, l’ultima chance di salvare la pelle e passare ai quarti di finale.
Tra questi c’è il team Francesco Bruni – leader in classifica mondiale – che vince 2 punti e perde un solo match: «Abbiamo regatato decisamente meglio di ieri ma non possiamo essere contenti al 100%. Abbiamo avuto la possibilità di vincere tutti e tre i match e aver perso il punto contro Richard ci pesa molto perché il match sembrava chiuso: lui era fuori in partenza e noi avevamo un bel vantaggio alla prima bolina. Domani sarà davvero la giornata decisiva e con un livello così omogeneo, in condizioni come oggi, ci vuole anche un pizzico di fortuna.»
Sul filo del rasoio anche Mathieu Richard, vincitore della scorsa edizione: «E’ andata meglio di ieri, ci stiamo riprendendo e nel caso passassimo ai quarti si ricomincerebbe tutti alla pari, che alla fine è il bello del match race. Ma c’è ancora un bel po’ di strada da fare..».
Gli equipaggi svizzeri hanno pochissime chance di passare il turno, anche se l’esordiente Jérôme Clerc è stato la sorpresa della giornata: ha infatti battuto proprio Ian Williams, costretto a deviare a causa di un altro match in corso.
St. Moritz Match Race 2011, classifica provvisoria al termine di 17 voli:
(posizione in classifica, team, numero di match persi/vinti, punti)
1) Ian Williams (GBR) Team GAC Pindar 7 / 1 – 7 punti
2) Johnie Berntsson ( SWE) Berntsson Sailing Team 7 / 1 – 7 punti
3) Torvar Mirsky (AUS) The Wave Muscat 6 / 2 – 6 punti
4) Damien Iehl (FRA) French Match Racing Team 5 / 3 – 5 punti
5) Pierre-Antoine Morvan (FRA) Extreme Team Morbihan 5 / 3 – 5 punti
6) Francesco Bruni (ITA) Bruni Racing 4 / 4 – 4 punti
7) Bjorn Hansen (SWE) Mekonomen Sailing Team 4 / 4 – 4 punti
8) Mathieu Richard (FRA) French Match Racing Team 4 / 4 – 4 punti
9) Jepser Radich (DEN) Adrian Lee & Partners 3 / 5 – 3 punti
10) Phil Robertson (NZL) Waka Racing Team 3 / 5 – 3 punti
11) Eric Monnin (SUI) Team Okalys Corum 2 / 6 (-1) – 1 punti
12) Jerome Clerc (SUI) Team CER 1 / 7 – 1 punti
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads