Riva di Traiano, 13 aprile – Velocissime e già sulla via del ritorno le barche partecipanti alla Riva per 2 e alla Riva per Tutti. Se non proprio stanotte ci potrebbero essere gli straordinari domani mattina all’alba perché due barche della “per 2” sono già oltre il Circeo all’altezza di Sabaudia, e una terza segue non molto distante. Una scelta sottocosta per Tany & Tasky IV ha consentito al First 45 di Guido Deleuse e Alessandra Ligaro di recuperare lo svantaggio sull’Evolution 10 Strega Rossa, di Gian Piero Salvatori e Paolo Munzi, che hanno invece optato per un'opzione che li ha tenuti molto più al largo.
Segue un altro equipaggio misto, formato da Marcello Bernabucci e Morena Frattari, che, solo qualche miglio più dietro, si destreggiano bene con Jolie, un altro First 45. Chiude le fila di una regata corsa quasi tutta da coppie miste, Maris Stella III, il Grand Soleil 50 di Andrea Ferrari e Elena Giovannini. Gli equipaggi della Riva per Tutti se la stanno prendendo un po’ più comoda, ma non tanto, rispetto ai loro colleghi in doppio. C’è sempre un Tany & Tasky al comando, ma questa volta è il II, un First 40.7 con al timone Claudio Gastaldi. Seguono a buona distanza Bonarda First 36.7 della Granlasco con Nicola Furlani alla barra e Kika, Elan 410 timonato da Stefano Nicolò. Devono ancora sentire l’odore di Ventotene, invece, Quasar I, Sun Odyssey 35 di Bernardino Pera, e Invelaveritas, il Delphia 37 di Giuseppe Di Casola.
I fratelli maggiori della "lunga" Roma per 1/2/Tutti hanno invece tutti passato Ventotene e si distendono sul Tirreno fiutando Lipari come una muta di cani alla caccia della volpe. Leader di tutta la flotta è B2 , con Francesco de Angelis che ha deciso di non fare sconti. Qualche incertezza iniziale, poi "l’inabitabile" TP52 (come ci entrerà De Angelis senza sbattere la testa?) ha messo il turbo. D’altronde a bordo Michele Galli ha caricato pezzi da 90 come, solo per citarne uno, Lorenzo Mazza l’italiano con più Coppa America sulle spalle, anche parlando di quelle vinte!
Nella “per 2” Neo Scheggia, il Neo 400 di Andrea Caracci e Nino Merola, sta mostrando una superiorità netta e ha staccato di 17 miglia Aeronautica Militare di Giancarlo Simeoli e Michele Vaccari e di 18 Argo, First 44.7 di Luciano Manfredi e Andrea Porchera.
Nella “per 1” incidente senza conseguenze (almeno così sembra) per Gaetano Mura, che ha preso in pieno un tronco a velocità sostenuta. Apparentemente non ci sono danni e la barca ha ripreso la navigazione, sempre in testa. Dietro di lui Mario Girelli sta facendo una gran corsa ma ha dovuto cedere 7 miglia al sardo scatenato. Sui social impazziscono gli appassionati di vela, che seguono con crescente interesse la corsa attraverso il tracking, su facebook e su twitter attraverso l’hastag #romaper2 . C’è da registrare la grande passione dei sardi, che seguono in tantissimi Gaetano Mura. Nella provenienza geografica dei social la Sardegna viene subito dopo il Lazio. Le rilevazioni di Pico Web di Data Stampa segnalano il raggiungimento di 3.600.000 followers e fan. E la regata è solo al primo giorno!
Supportano la ”Roma per 2” Lombardini Marine, Vega, Teknexpress, Garmin, Progesub, Pico Web, Data Stampa.
Qui il link per il tracking
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