“Do you sail English?” La domanda può sembrare curiosa e anche un po’ sgrammaticata nella sua lingua originale, ma descrive bene un’importante iniziativa del Porto Maurizio Yacht Club di Imperia.
Infatti il sodalizio velico imperiese, da oltre 50 anni in attività sul mare del ponente ligure, propone oggi “ACTIVE TALK take your sport on holiday”, un’iniziativa (in collaborazione con la Mylor Sailing School – Royal Yachting Association Training Center) per consentire ai giovani velisti di confrontarsi sempre meglio sui campi di regata nazionali e internazionali.
“Nella vela, come nella vita, è fondamentale la conoscenza della lingua Inglese – ha commentato Fulvio Parodi, presidente PMYC nel presentare l’iniziativa: nella discussione di una protesta, con una giuria internazionale, la padronanza dei termini è fondamentale, gli equipaggi, sempre più cosmopoliti, si esprimono in questa lingua e quindi quale miglior connubio tra questo sport e la lingua tecnica più usata?
Nel programmare questi corsi, estesi a tutti i club velici del nostro paese, abbiamo cercato di unire la cinquantennale esperienza del nostro sodalizio, l’efficienza e l’organizzazione di Navigando e il controllo di uno dei più apprezzati istruttori Italiani: da tutto questo è nato Active Talk”.
Imparare ad andare a vela o perfezionare il proprio livello – anche linguistico – non potrebbe risultare più facile e divertente. I corsi (4 livelli per i velisti di età compresa fra 12 e 14 anni; 3 livelli per gli allievi di oltre 15 anni) si svolgono esclusivamente in lingua inglese. L’obiettivo è quello di progredire rapidamente dal livello di principiante fino a velista competente. Alla fine del corso verrà consegnato il Certificato di partecipazione corrispondente al livello ottenuto.
L’organizzazione tecnica di Active Talk è curata da Navigando Turismo e Cultura, tour operator specializzato in turismo scolastico e soggiorni studio all’estero. L’esperienza consolidata, la qualità delle scuole selezionate, l’assistenza professionale e la passione posta nelle proprie attività portano Navigando a ricercare proposte sempre più innovative e personalizzate.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni rivolgersi a:
Porto Maurizio Yacht Club, www.pmyc.it, www.activetalk.it
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese