La decima edizione dell’EUROMED, regata internazionale della classe Optimist e Laser, non poteva andare meglio per gli organizzatori Maltesi, nonostante le condizioni meteo difficili in tutto il Mediterraneo.
In quattro giorni di regata dal giorno 18 al 21 Dicembre gli equipaggi provenienti dalla Russia, Svezia, Inghilterra, Italia e Malta hanno dimostrato una grande capacità di adattarsi alle condizioni di mare e di vento molto impegnative.
La regata Euromed, appena conclusa, ha dimostrato che nel Mediterraneo, a Malta, si possono disputare regate invernali e, adottando questa formula, si abbina un evento sportivo internazionale a manifestazioni culturali e ricreative di grande rilievo.
Una formula sicuramente indovinata se teniamo conto che Malta ha avuto la possibilità di offrire una ricettività fortemente competitiva è, inimmaginabile , per esempio, a Reggio Calabria.
Il clima è stato straordinario con temperature che non sono scese sotto i diciotto gradi, ed è sufficiente considerare che nello stesso periodo i campi di regata dei Paesi partecipanti , come Russia e Svezia sono completamente ghiacciati.
Veniamo alla regata, caratterizzata da forti venti sino a ventotto nodi, che si sono potute effettuare solo perché la baia di Mehiella offre un campo fortemente protetto, mentre il mare, all’esterno della zona ridossata, presentava onde di un mare in burrasca alte sino a 5-6 metri.
I reggini del Circolo Velico Reggio, hanno partecipato con ben undici equipaggi e tre categorie, così divise dalla Federazione Vela Maltese: gli “ Juniores” che corrispondono in Italia nella classe Optimist ai cadetti, gli “Overal ” che corrispondono agli Juniores italiani e i Laser 4.7.
Nella prima giornata le condizioni metrologiche particolarmente impegnative, hanno sconsigliato alla giuria internazionale a far partecipare gli Optimist “ Juniores”, mentre hanno fatto disputare tutte le prove agli Optimist “Overal”e ai Laser 4.7.
Dopo quattro giorni di regata, dove sono emersi i valori individuali e ha premiato i concorrenti con un buon rapporto di peso – imbarcazione, si sono laureati campioni della classe Optimist “Overal” il russo Uskov Nikita, al secondo posto il maltese Fleri Soler Edward e terzo il russo Rosskazov Pavel, mentre i reggini Francesco Genovese e Piergiulio Tarantino hanno subito le avverse condizioni meteorologiche e la inesperienza della giovane età, comunque hanno tutte e due terminato le prove sempre in crescendo.
Nella classe Optimist “ Juniores”, cadetti per la Federazione vela Italiana, sul podio al secondo posto la reggina Rosalba Giordano, preceduta dall’italiano Piero Iozzia del Kaukana Club e seguita dal Maltese Robert Muscat. Rosalba Giordano sin dalla prima giornata ha mantenuto il secondo posto, mentre nella terza giornata ha conseguito anche un primo posto in classifica dell’ottava prova distaccando il terzo concorrente Robert Muscat.
Anche gli esordienti della classe 2000 del Circolo Velico Reggio, hanno fatto l’esperienza di una regata internazionale con un risultato positivo di Milo Cutrupi e Bruno Campolo che hanno preceduto Riccardo Lavino, penalizzato dal suo peso leggero e al suo primo esame di gara velica.
Nei Laser 4.7, anche in questa classe, dopo ben dieci prove il reggino Sacha Ruffo ha conquistato il secondo posto preceduto dal maltese Thomas Zammit Tabona , vincitore della 25° Edizione della Mediterranean Cup di Reggio Calabria, e seguito dall’inglese Nicholls Williams che lo ha insidiato sino all’ultima prova.
Bene Samuele Tarantino, che ha vinto anche la decima prova, ed è terminato al 5° posto.
Settimo Francesco Ielo, che ha vinto la quinta prova, e seguito dagli altri reggini Demetrio Morabito e Giovanni Giordano. Nella classe Laser 4.7, in cui il Circolo Velico Reggio ha presentato ben cinque regatanti, sicuramente ci si attendono sempre prove migliori considerando la giovane età degli atleti e la crescita corporea, che aiuta tanto in questa classe dove la forma fisica è una condizione importante.
Archiviata la dieci edizione dell’EUROMED il Circolo Velico Reggio registra un risultato positivo con due podi, con l’esordio di una squadra compatta e piena di promesse, confrontandosi con il meglio della vela internazionale.
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