venerdí, 7 novembre 2025

NAUTICA

Nuovo Isa Sport 120 M/Y Clorinda

nuovo isa sport 120 clorinda
redazione

Varato ad Ancona lo scorso Luglio, questo superyacht di 37 metri del cantiere italiano ISA Yachts rappresenta la transizione del marchio ad un corso completamente rinnovato.
A meno di un anno dal rilancio di ISA Yachts a seguito dell'acquisizione da parte del Gruppo Palumbo, 'Clorinda', la cui costruzione è iniziata nel 2016, è la prima barca completata nel cantiere di Ancona dalla nuova proprietà. 
'Clorinda' rappresenta l’evoluzione dei 10 modelli precedenti della stessa serie e si distingue per l'introduzione di alcuni elementi stilistici come le potenze laterali con superfici vetrate nere  inserite a scafo e le linee di bellezza grigie, e altri funzionali, fra cui spiccano il nuovo prendisole a prua e uno skylight con pannello oscurante per aumentare la portata di aria e luce nella cabina armatoriale.
ISA Sport 120 nasce da un progetto mirato a soddisfare le esigenze di un armatore che ama l’eleganza e le prestazioni sportive unite ad un’elevata vivibilità esterna, senza rinunciare però alla comodità degli ambienti interni di un tipico cruiser ad un ponte e mezzo. 
Il suo impianto architettonico è concepito per valorizzare il rapporto con l’ambiente naturale, arricchendo le aree del ponte destinate al contatto con l’acqua e alla godibilità della luce solare. Il rapporto tra spazi esterni e interni è assai equilibrato: le grandi terrazze sul mare, il pozzetto e il flying bridge hanno il loro corrispettivo nell'enorme salone interno, luminosissimo, e nelle ampie cabine. Gli interni, totalmente personalizzabili, beneficiano di un sapiente utilizzo della volumetria: la cabina armatoriale, ad esempio, è su due livelli che permettono di sfruttare al meglio la sezione prodiera del main e del lower deck.
Il disegno, costruito su un profilo molto slanciato per un motoryacht fly bridge, è connotato da tratti molto essenziali e da soluzioni volumetriche forti che gli conferiscono un’espressività quasi scultorea.  
La tuga e la plancia sono caratterizzate da cornici laterali marcate che corrono longitudinalmente dando all’insieme una forte tensione dinamica. Le due scale esterne di collegamento fra la spiaggetta ed il sun deck, divenute ormai una “firma” dei modelli ISA Yachts, sono a vista ed assumono un valore architettonico rafforzato dalle due costole laterali che legano i cosciali con la plancia.
Una delle aree più suggestive a bordo è l'elegante sun deck, proprio di un superyacht di dimensioni ben maggiori: a proravia, dietro il parabrezza, sono posizionati due divani per osservare la navigazione protetti dal vento. Appena più a poppa troviamo, a sinistra, la zona bar attrezzata con frigo, lavandini ed un montacarichi che la collega alla cucina principale, a destra una vasca idromassaggio per il total relax. Il roll-bar poggia sulle due costole laterali formando un portale molto largo. Nella sua parte superiore sostiene, oltre all’alberino dei radar, un ampio tettuccio rigido generando una vasta zona d’ombra per proteggere la confortevole zona pranzo all'aperto, arredata con due divanetti semicircolari. Il terrazzino poppiero, come il pozzetto del main deck, è dotato di un lettino prendisole che, all’occorrenza, si trasforma in divano utilizzabile per comporre un salottino all’aperto. ‘Clorinda’ può ospitare 10 persone in cinque ampie cabine, di cui l'armatoriale a prua del ponte principale è disposta su due livelli, mentre lo spazio per l’equipaggio nel lower deck prevede tre cabine per cinque persone. Sul main deck si estende l’ampio salone in cui trovano appropriati spazi una generosa area conversazione con un grande divano a “L”  e una magnifica sala da pranzo  che entra in contatto con l'esterno grazie all'apertura di ben sei porte scorrevoli in cristallo.
La motorizzazione, affidata a 3 Mtu 16V 2000 M96 da 1.790 kW ciascuno, accoppiati a 2 idrogetti e 1 booster centrale KaMeWa, rende l'unità estremamente agile e manovrabile, con accelerazioni rapide, decelerazioni e virate dolci. La velocità massima di ISA Sport 120 'Clorinda' è di oltre 34 nodi, con una andatura di crociera di 27.
Nel quadro di un costante processo di ricerca ed innovazione, che scaturisce dalla collaborazione tra cantiere, fornitori e armatori - i cui consigli vengono sempre tenuti in grande considerazione - il cantiere ha sviluppato e adottato sull'ISA Sport 120 il sistema di stabilizzazione elettrica ABT TRAC per la riduzione del rollio. I benefici sono immediatamente percepiti: il sofisticato e silenzioso dispositivo garantisce, infatti, un significativo miglioramento del comfort e della vita a bordo. ISA Sport 120, quindi, è l’unico yacht con prestazioni così elevate, grandi volumi, basso pescaggio e, oggi, anche stabile in navigazione e all’ancora.
ISA Sport 120 è una linea che incarna fortemente la filosofia e il focus qualitativo del cantiere, coniugando eleganza sportiva e contemporanea, vivibilità degli spazi esterni e ricchezza degli ambienti interni in modelli particolarmente riusciti ed apprezzati, già premiati con il prestigioso MYDA (Millennium Yacht Design Award).


28/08/2017 17:27:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

CICO 2025: una giornata difficile

Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra

Palermo: prosegue il CICO 2025

Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli

Palermo: chiusura senza vento per i CICO 2025

Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza

Transat Cafè L’Or: penalità di 30 minuti per Ambrogio Beccaria

La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità

Verso Martinica: la Transat Café L’Or entra nel suo gran finale

Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina

Open Skiff: "azzurrini" grandi a Barcellona

Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio

52 Super Series: raggiunti gli obiettivi di sostenibilità

Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno

Transat Café l'Or: ridotto il percorso per gli Ultim

La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione

Lega Navale Italiana, conclusa l’assemblea generale 2025

Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”

Mini Transat: strategie, bonacce e colpi di scena in Atlantico

Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci