Da domani, 1° giugno, partiranno le prime sessioni di esami che adottano i quiz di teoria e gli esercizi di carteggio frutto della riforma dell’esame per la patente nautica fortemente voluto da Confindustria Nautica insieme alle associazioni delle scuole nautiche.
“Il nuovo esame della patente nautica è un’occasione di maggior avvicinamento alla nautica da parte di nuovi diportisti che saranno d’ora in poi esaminati con un approccio più vicino alle reali necessità di conoscenza della navigazione da diporto” – dichiara Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica. “Inoltre, i nuovi quiz consentiranno una preparazione meno nozionistica, ma più incentrata sulla consapevolezza e sull’attenzione alla sicurezza in mare. Ringrazio il DG del ministero delle Infrastrutture, Teresa di Matteo, e il Comandante del Reparto del Comando Generale Capitanerie di porto, Massimo Seno, per l’accoglimento delle nostre richieste e per aver dato il congruo tempo ai candidati per l’entrata in vigore del nuovo esame”.
L’esame per la patente nautica finora in uso aveva prodotto la costante decrescita del rilascio di nuove patenti nautiche, letteralmente dimezzate dal 1998 al 2019, a conferma della necessità di una riforma.
Il nuovo set di quiz ed esercizi prevede conoscenze moderne, meno incentrate sulle nozioni teoriche e più sulla navigazione pratica, effettuata su scafi con motorizzazioni e attrezzature veliche attuali. Scompaiono dall’esame le domande sulle singole parti che compongono la tradizionale ancora Ammiragliato, sostituite da quesiti sull’utilizzo pratico delle ancore moderne, sulle loro caratteristiche rispetto ai fondali e sulle manovre di ancoraggio.
Sono previste nuove domande, supportate da immagini grafiche, sulle operazioni di ormeggio e disormeggio e su come affrontare le onde in navigazione a motore con cattivo tempo, un’intera nuova sezione sulle “manovre”, sulla navigazione in baie affollate e sull’ingresso e l’uscita dai porti, quesiti sulle dotazioni di sicurezza non obbligatorie ma consigliate e sulla tutela dell’ambiente e la navigazione nelle Aree marine protette.
LE ALTRE NOVITA’ - La prova di teoria non richiede più la conoscenza della nomenclatura delle singole componenti degli scafi in legno, i segnali per la comunicazione “fra navi” a mezzo di bandiere, i quesiti su metacentro, baricentro, spostamento del “carico” e gli elementi di fisica navale e della struttura dei mercantili.
I quiz di cinematica navale sono stati trasformati in quesiti sull’uso pratico della barca. Le domande sulle parti dei motori vengono limitate al funzionamento generale e alle piccole avarie che realisticamente possono prevedere un intervento non specialistico, oltre a tenere conto delle novità tecnologiche come le trasmissioni IPS, Pod ecc. e i nuovi motori fuoribordo. La sezione “meteorologia e maree” è stata focalizzata sugli elementi effettivamente utilizzabili dal diportista durante la navigazione, stralciando quelli di fisica dell’atmosfera.
Nella sezione “Vela” sono stati cancellati i quiz inerenti le derive veliche e le attrezzature desuete e introdotti quesiti sulle vele diventate di uso comune sulle imbarcazioni da crociera e domande dedicate alla navigazione con cattivo tempo.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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