A Porto Alegre la Nations Cup 2009 si è dimostrata essere il preludio delle prossime Olimpiadi; in acqua medaglie olimpiche e specialiste del match race a darsi battaglia per la conquista del titolo di Nazione più forte del mondo. In semifinale Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna e l'Italia; ma alla fine la francesina Claire Leroy, numero 1 al mondo nel match race femminile dal 2005, conferma per la terza volta la Francia come la squadra più forte.
L'edizione 2009 della Nations Cup sarà ricordata per regate di altissimo livello, emozionanti e dall'esito incerto fino alla fine, ma la classe della numero 1 è emersa e Claire Leroy in finale ha sconfitto l'attuale campionessa europea di match race femminile Lucy Macgregor per 3-1. Nell'altra finale per l'ultimo gradino sul podio si sono date battaglia due olimpioniche di altissimo livello come Anna Tunnicliffe (medaglia d'oro a Pechino nella classe Laser Radial) e Giulia Conti attuale numero 1 al mondo nella specialità 470. L'americana ha prevalso per 2-0 aggiudicandosi la medaglia di bronzo di questo eccezionale evento.
"Sono soddisfatta perché sono le prime regate di match race di altissimo livello che affronto e sebbene abbiamo ancora molto da lavorare siamo alla pari delle primissime - ha dichiarato Giulia Conti al termine della finale - dopo aver perso 3-2 la semifinale contro la Macgregor, oggi la Tunnicliffe ci ha rifilato un bel 2-0 che ci ha fatto concludere in quarta posizione. Peccato, perchè eravamo partite molto bene nel round robin, ma questo mette in evidenza quanto siano state tirate le regate. La mia soddisfazione è legata soprattutto al fatto che l'evento è di grado 1 e i punti ottenuti mi permetteranno di salire ancora nella ranking list, così come è successo a Miami. Oggettivamente Claire è una fuoriclasse e dobbiamo ancora lavorare molto per arrivare ai suoi livelli ma chi ben comincia è a metà dell'opera. Infatti ci è mancata un pò di grinta, ma nel complesso è stata una regata fantastica, il circolo strepitoso, le regate vicino a terra viste da numerosi spettatori! Nonostante fosse la prima volta che regatavo con questo equipaggio c'è stato sin da subito molto affiatamento".
Giulia Conti, primo membro del Team Fuxia Challenge, a bordo del J24 messo a disposizione dell'organizzazione aveva Elena Orioli, Lisa Lardani e Alessandra Angelini.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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