Vela, Classe Dragoni - Con alle spalle sette edizioni che hanno registrato tanti successi, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli propone per il prossimo anno una nuova attraente opportunità per gli armatori amanti della vela d’epoca. All’ottava edizione del raduno Le Vele d’Epoca a Napoli, infatti, potranno prendere parte anche i Dragoni con data di costruzione entro il 1972, anno dell’ultima Olimpiade cui questa Classe partecipò.
Insieme con le Signore del mare, il Circolo napoletano ricongiungerà ancora una volta la memoria cittadina ad un’altra celebre epoca della sua storia velica, quando la Città fu sede prescelta per i Giochi Olimpici del 1960, dove fu proprio un Dragone battente il guidone del Ryccs, il Venilia, a conquistare una medaglia di bronzo con a bordo Nino Cosentino, Giulio De Stefano e Antonio Ciciliano.
Da allora, le regate riservate alla Classe Dragone andarono incontro a un decoroso tramonto. Alcuni esemplari sono rimasti a ricordo presso i circoli campani, come Ausonia I-1 di proprietà del Savoia, Dragone costruito dal Cantiere Beltrami di Vernazzola proprio per partecipare all’Olimpiade di Londra del 1948 nella Baia di Torquay.
Il Presidente Pippo Dalla Vecchia, con l’appoggio dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca e dall’Associazione Italiana Classe Dragone, riporterà quindi a distanza di 51 anni la flotta dei Dragoni nella rada di Santa Lucia, capitanati da Ausonia e Blue Mallard, i primi due esemplari stazzati in Italia oggi entrambi in restauro presso il Cantiere Pezzini di Viareggio.
I partecipanti regateranno per aggiudicarsi una Coppa d’oro risalente al 1959, istituita in ricordo dell’Avvocato Eduardo Pepe - per ben due volte Presidente del Circolo Savoia - proprio per la Classe Dragone.
Ecco quanto dichiara il Presidente Dalla Vecchia: "Da molti anni la Coppa d’oro Eduardo Pepe è stata custodita gelosamente nel caveau del Circolo Savoia e ci è sembrata un’ottima ragione per rimetterla in palio come avvenne all’inizio della sua lunghissima storia riservata alla Classe Dragone. Nel mese di giugno 2011 ritornerà così a nuova vita che speriamo lunga e feconda. Il Circolo Savoia da circa 10 anni a questa parte ha dedicato tutti i suoi sforzi affinché il Golfo di Napoli tornasse agli antichi splendori. Ha creduto di indirizzare la propria attenzione e il proprio impegno a quelle imbarcazioni che oggi si possono chiamare di nicchia, vedi le vele d’epoca, vedi i dinghy classici, quelle rigorosamente in legno e costruite secondo gli antichi progetti. Si aggiungono a queste i Dragoni, rigorosamente in legno e costruiti non oltre il 1972, che entrano a pieno titolo a far parte di questa flotta d’imbarcazioni che ancora oggi suscita grande interesse ed emozione".
Intanto, sempre al Circolo Savoia, il 16 dicembre 2010, si terrà la presentazione del volume illustrato della Electa "1960 L’anno dei re a Napoli", in cui l’Olimpiade della Vela, con i suoi protagonisti, trova ampio spazio con due articoli di Pippo Dalla Vecchia e Vincenzo Zaccagnino.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela