“Ora, dopo una breve pausa, i nostri atleti della Squadra Nazionale saranno impegnati al Campionato Italiano Classi Olimpiche di Napoli, l’evento di maggiore importanza per la vela Olimpica in Italia, dove il nostro Staff Tecnico sarà presente al completo anche per osservare da vicino tutto il vivaio nazionale con un occhio al futuro”: è così che Michele Marchesini, Direttore Tecnico della Nazionale azzurra che ha appena conquistato due medaglie al Test Event delle classi olimpiche a Rio de Janeiro - l’oro nel Laser Standard con Francesco Marrai e l’argento nel 49er FX con Giulia Conti e Francesca Clapcich - ha concluso la sua analisi, ripresa da tutti i principali media. Appuntamento a Napoli, quindi, da mercoledì 16 a domenica 20 settembre, con organizzazione del Comitato V Zona FIV presieduto da Francesco Lo Schiavo, del Circolo del Remo e della Vela Italia presieduto dal Consigliere Federale Roberto Mottola di Amato, del Reale Yacht Club Canottieri Savoia presieduto da Carlo Campobasso e del Club Nautico della Vela presieduto da Carlo Varelli, per quella che si preannuncia come l’edizione più importante dei Campionati Italiani delle Classi Olimpiche dell’ultimo decennio, grazie a una location d’eccezione - il magnifico golfo partenopeo per le regate e i centralissimi spazi della Rotonda Diaz per tutta l’attività a terra - e alla presenza, come lo stesso DT Marchesini ha voluto sottolineare, della Nazionale di vela al completo (atleti, tecnici e staff), ovvero di tutti i migliori velisti italiani del momento, a partire dalle medaglie di Rio de Janeiro, presenti in forma ufficiale. D’altronde è con un “ci vediamo a Napoli per il CICO” che il 22enne Francesco Marrai, straordinario vincitore dell’oro al Test Event brasiliano, ha congedato amici e colleghi prima di lasciare il Brasile e prendersi qualche meritato giorno di pausa. Ed è proprio a Napoli che lo rivedremo in regata con il suo Laser Standard, la prima dopo l’evento carioca che ne ha certificato a livello internazionale l’enorme talento, per difendere il titolo Italiano conquistato hanno scorso sul lago di Garda. Così come le azzurre Conti-Clapcich, argento a Rio de Janeiro dopo che a luglio si erano laureate Campionesse Europee della spettacolare classe 49er FX, gli alfieri della tavola a vela Flavia Tartaglini, Mattia Camboni e Daniele Benedetti, la coppia d’oro del catamarano Nacra 17 formata da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, oltre alle numerose, nuove leve della vela azzurra reduci dai grandi successi internazionali ottenuti questa estate a livello giovanile. Tanta, tantissima vela, quindi a Napoli grazie al Campionato Italiano Classi Olimpiche. E di grande qualità.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese