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Michele Zambelli a bordo di Illumia 12 partito per l'Inghilterra

michele zambelli bordo di illumia 12 partito per inghilterra
redazione

Michele Zambelli ha terminato i lavori di preparazione della sua barca Illumia 12 e questa mattina ha lasciato il porto di Cagliari per il trasferimento che lo porterà in Inghilterra. 
Lo skipper forlivese infatti ha terminato la seconda parte del progetto di ottimizzazione del Class 950 con il quale è iscritto alla regata oceanica Ostar che da Plymouth arriverà a Newport in America seguendo le rotte più a Nord. 
Per tutto l’inverno Zambelli ha fatto la spola tra Forlì e Cagliari alternando allenamenti e cantiere per preparare Illumia 12 al trasferimento verso il porto inglese, che gli varrà anche come percorso di qualifica nel tratto fino la Spagna, e per adeguare la barca alle norme ISAF richieste per questa tipologia di regata.  
“E’ un mondo nuovo per me” dichiara Zambelli, “le regate con i tempi compensati vanno preparate in modo diverso da come avveniva sui Mini 6.50. Per questo ho avuto il piacere di collaborare con il progettista Matteo Polli ed Enave, che mi hanno aiutato ad ottimizzare la barca e a capire meglio le regole e i meccanismi delle regate come la Ostar.”
Zambelli infatti dopo il suo percorso nella Classe Mini 6.50 ha deciso di crescere cambiando categoria, entrando così nel circuito dei Class 9.50 con il Tenace, oggi Illumia 12 grazie allo sponsor che lo segue dal 2015, imbarcazione autocostruita da Alessandro Bruno su progetto di Sam Manuard. 
“Illumia 12 oggi è pronta per l’Oceano” continua Zambelli, “dopo Alessandro la barca ha sempre navigato per brevi periodi, quindi ho dovuto lavorare molto per prepararla all’Atlantico e renderla confortevole per una navigazione difficile come la Ostar e grazie alla collaborazione con i miei partener tecnici come Garmin, Quantum, Solbian, Bamar, Eberspaecher, Arimar, C.A.I.M. ed Eclectic Energy siamo arrivati all’assetto oceanico.”
Un lungo lavoro, iniziato nel 2016 con la campagna di regate in mediterraneo (La Cinquecento X Due prima e la Middle Sea Race poi) e concluso con la permanenza nel porto di Cagliari, ha permesso a Michele di completare quel complesso percorso di “conoscenza” che ogni skipper deve compiere per entrare in sintonia con la propria barca. 
“Mi sento pronto”, conclude Michele, “quindi con Illumia 12 dico Arrivederci Italia, Plymouth we are coming.” 

Credits foto Marcello Di Francesco


09/03/2017 21:05:00 © riproduzione riservata






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