Dopo una giornata di semifinali con un bel vento, oggi nelle finali c'è stata una piatta notevole che ha quasi messo in dubbio la disputa del match race tra Paolo Cian, su Shosholoza e Ian Williams su Baharain Team Pindar. Nelle semifinali, combattutissime nonostante i punteggi finali, Ian Williams aveva battuto lo svedese Bjorn Hansen (team Onboard) mentre Paolo Cian aveva "tritato" nientemeno che Ben Ainslie (Team Origin). L'inizio della regata finale tra Williams e Cian era previsto per il 14:00, ma il campo di regata a Porto Jeongok era praticamente privo di vita: uno specchio piatto e grigio senza vento. Alle 14:50 si è alzata un po'd'aria e Paolo Cian ha subito issato lo spinnaker girando intorno alla barca giuria quasi a dimostrare che la regata in fondo si poteva effettuare. E alle 15:30 effettivamente veniva dato il via con un pre-start tanto lento da sembrare irreale. Cian a destra a Williams a sinistra, con il primo incrocio che andava a Cian e l'inglese che si beccava una penalità al giro di boa consegnando la manche all'italiano.Nella seconda regata, però, l'inglese riusciva a portarsi in parità e si affrontava così la terza manche, decisiva perchè, causa il poco vento, la finale si disputava su tre prove. In questa manche finale, però, non c'è stata storia: Paolo ha scelto il lato migliore, il sinistro, e ha preso un vantaggio di una trentina di secondi che ha poi amministrato fino alla fine. Una bella soddisfazione per Paolo, visto che alla vigilia le aspettative non erano certo rosee. Arrivare ai quarti era considerata già un'impresa e superarli pura fantascienza. Ed invece proprio a quel punto si è vista la forza di Paolo Cian e di tutto il gruppo di Shosholoza, capitanato dal Comandante Sarno: tre schiaffi al neozelandese Adam Minoprio, rimontato dallo 0-2 al 3-2, e un secco 3-0 all'inglese Ben Ainslie, favorito della vigilia.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat