Mancano tre giorni alla partenza della 71a edizione della Rolex Sydney-Hobart Yacht Race, una delle più importanti regate storiche internazionali, nota soprattutto per le difficili condizioni che barche e equipaggi devono solitamente affrontare nei mitici mari del sud.
Maserati, con a bordo un equipaggio di 14 persone, taglierà la linea di partenza il 26 dicembre alle ore 13.00 locali (ore 2.00 GMT, ore 3.00 in Italia), e sfiderà le altre 109 imbarcazioni partecipanti, provenienti da 20 paesi diversi, lungo un percorso di 628 miglia nautiche, passando dal temibile Stretto di Bass.
A bordo, insieme allo skipper Giovanni Soldini, ci saranno gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli, Matteo Ivaldi, Francesco Malingri, Carlo Castellano; gli spagnoli Carlos Hernandez e Oliver Herrera; il monegasco Pierre Casiraghi; l'inglese Sam Goodchild; gli australiani Elizabeth “Liz” Wardley, Drew Mervyn Carruthers, Trevor Brown e il giornalista Nick Vindin, “ospite speciale”.
Oltre agli allenamenti quotidiani su Maserati, Soldini e il suo equipaggio guardano con attenzione agli sviluppi della meteorologia nei prossimi giorni, con modelli e previsioni spesso in contraddizione fra loro. Quello che appare sempre più chiaro è il passaggio di un fronte il giorno della partenza della regata.
Spiega Soldini: “I modelli di stamattina confermano il passaggio del fronte durante le prime ore di regata. Dietro il fronte si prevedono venti da sud, sud ovest sui 30 nodi, forse di più. Il modello di oggi vede però il fronte allontanarsi velocemente e quindi le condizioni dovrebbero migliorare. Per la seconda parte del percorso si prevede poco vento da est, tendente a nord est. Al momento la seconda parte della regata appare la più delicata e bisognerà faticare per raggiungere Hobart. Non vediamo l'ora di partire”.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)