Il 26 dicembre alle ore 13.00 locali (ore 2.00 GMT, ore 3.00 in Italia) il Vor 70 Maserati, con a bordo un equipaggio di 13 uomini capitanato da Giovanni Soldini, sarà schierato sulla linea di partenza di una delle più importanti e difficili regate storiche internazionali. Le 110 imbarcazioni partecipanti, provenienti da 20 paesi diversi, si sfideranno lungo un percorso particolarmente difficile e insidioso di 628 miglia nautiche. Sono quotidiani gli allenamenti di Soldini e Maserati, in Australia già da parecchi mesi, che escono tutti i giorni nelle temibili acque del Pacifico del sud per testare la barca e per rodare e affiatare un equipaggio internazionale più numeroso del consueto, che presenta diversi elementi di novità. Non mancano ovviamente i collaboratori “storici”, a partire da Guido Broggi, braccio destro di Soldini fin dai tempi dell'open 60 Fila e insostituibile “capitano della barca”, per passare ai prodieri Corrado Rossignoli e Carlos Hernandez, reduce dalla Volvo Ocean Race sulla spagnola Mapfre. A bordo anche lo spagnolo Oliver Herrera e l'inglese Sam Goodchild, che hanno navigato a lungo su Maserati, oltre a Pierre Casiraghi, che ha all'attivo parecchie miglia sul VOR70 italiano, e a Francesco Malingri, figlio di Franco, mediamen di Maserati e amico di Soldini da una vita. Prima esperienza su Maserati per Elizabeth “Liz” Wardley, che ha alle spalle quattro Sydney-Hobart e la Volvo Ocean Race 2014-15 a bordo di Sca, per Matteo Ivaldi (in veste di tattico), per il giornalista sportivo di SBS TV Australia, Nick Vindin, “ospite speciale”, e per i tre grinder Carlo Castellano, Drew Mervyn Carruthers e Trevor Brown. Racconta Soldini: “Per la prima volta siamo in 14 a bordo di Maserati per compensare il fatto che in questa regata non si puo fare stacking, cioè spostare sopravento le vele bagnate, e quindi abbiamo bisogno di tanto peso che si muove dove serve. Al momento è prematuro sapere quali saranno le condizioni meteo della regata. Sappiamo che il percorso può essere molto ostico soprattutto nello Stretto di Bass, che separa l'Australia dalla Tasmania. Lì i fronti dei mari del sud arrivano molto violenti e dato che la profondità del mare è scarsa, le onde possono diventare molto ripide e pericolose. Ma ci teniamo moltissimo ad andare bene, e come sempre venderemo cara la pelle!”.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero