Che cosa accade tra due persone quando una salva la vita all’altro?
Incontrandosi per caso a Venezia, i protagonisti di un inspiegabile incidente in mare avvenuto dodici anni prima capiscono che tra loro si è creato un legame in grado di resistere al passare del tempo.
Andrea sarebbe annegato cadendo da una barca se Gaia non lo avesse soccorso e quell’episodio è una ferita ancora aperta per entrambi, incapaci di trovare risposta a troppi interrogativi.
Andrea non ha un ricordo diretto dell’accaduto e rivive quel momento per la prima volta, scoprendo così di avere in comune con la ragazza, che a quel tempo era innamorata di lui, la passione per la musica lirica e un profondo legame con il mare.
Spesso il mare gli aveva indicato con chiarezza la strada da seguire: ora, più consapevole e sereno, riuscirà a cogliere il suggerimento trascurato anni prima? La risposta verrà di nuovo dalle onde e dai cerchi sollevati da un sassolino buttato in acqua per interrogare il destino, come una voce profonda che incoraggia l’ispirazione creativa.
UN BRANO:
“Di colpo l’ombra della stanza si riempie del rumore delle onde, il primo segno di coscienza di cui sono stato consapevole mentre riaffioravo al mondo dei vivi. Non c’erano ancora il dolore, né il freddo, né la percezione di me stesso. C’era solo un suono ritmico che andava e veniva, che arrivava
da lontano, a momenti più intenso e che poi scivolava via. Non sapevo che cosa fosse, l’ho capito solo molto dopo: era l’onda che andava su e giù sulla spiaggia, quell’acqua che scroscia sui sassi e sale sibilando sotto forma di schiuma leggera, e che si ritira in un fruscio, lasciandosi dietro un velluto di sabbia lustra e bagnata, come una lingua liquida che torna a scomparire nella bocca dell’onda che segue. Nel buio della mia coscienza annebbiata c’era solo questa voce. Non so quanto tempo è durata, pochi istanti o molti anni, era il respiro del mare che, dopo avermi sottomesso, sorreggeva il mio finché questo non è tornato. E io ero aggrappato a questa voce come all’ultimo barlume della vita. Alla fine il mare è stato buono con me, non ha voluto la mia vita.”
L’AUTRICE:
Raffaella Martinotti è nata e vive con la sua famiglia a Milano. Laureata in filosofia, si è occupata a lungo di televisione. Giornalista pubblicista e traduttrice di alcune opere per diverse case editrici, da alcuni anni si interessa con molta passione di cultura del mare e attualmente lavora nel campo della comunicazione multimediale.
Nel suo primo romanzo la predilezione per il mare, la musica e la letteratura si fondono a una delicata storia d’amore venata di mistero.
CERCHI SULL'ACQUA
Raffaella Martinotti
Effemme Edizioni
Pagine: 290
Prezzo: € 16,00
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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