Ventuno imbarcazioni al via, un vento che ha oscillato fra i sei nodi di sabato e i trenta nodi di domenica. Condizioni davvero difficili che non hanno fermato i velisti impegnati nella tappa romana del Italian Open RS Aero Circuit, disputata sabato e domenica presso il Tognazzi Marine Village, sulla spiaggia di Capocotta. Nonostante le particolari condizioni meteo, il Comitato di regata, presieduto da Andrea Mauro, è riuscito a far disputare tre prove nella giornata di sabato, con mare piatto e vento leggero. In acqua era rappresentata tutta la “filiera” della classe velica RS Aero, dal più piccolo RS Aero 5 con vela da 5 mq, al fratello maggiore RS Aero 9, con la flotta più numerosa rappresentata da quella dell’RSAero 7. Ad aggiudicarsi la tappa del circuito nazionale è stato il gardesano Samuel Naldi con due primi ed un secondo posto, con ad un solo punto di distacco lo svizzero Timo Van Roomen che ha cercato fino all’ultimo di “strappargli” la vetta del podio. Bronzo per Marco Avolio del Tognazzi Marine Village, seguito da Enrico Borghi della LNI di Senigallia, in gara con la vela da 9 metri. Per il presidente del circolo velico romano, Guido Sirolli, è stata una regata impegnativa dal punto di vista organizzativo, ma piena di soddisfazioni: “E’ un anno che stiamo lavorando per lanciare questa imbarcazione sul territorio nazionale e ora iniziamo ad apprezzarne i primi frutti. Vedere in acqua atleti giovani con la vela da 5 mq affianco ad imbarcazioni con vela più grande sta a significare che è passato il messaggio che l’RS Aero è uno skiff divertente, di facile gestione, adatta ai ragazzi così come a persone adulte. L’adesione del Circolo Vela Arco e del Club Nautico Rimini testimonia la voglia di crescere e questo è il nostro obiettivo per il 2021, nella speranza che la situazione possa tornare alla normalità”.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese