lunedí, 29 dicembre 2025

WINDSURF

Il 7° sigillo di Alessandra

il 176 sigillo di alessandra
Roberto Imbastaro

Fosse nata un mese dopo sarebbe ...nata sotto il segno dei pesci e allora forse l’Italia avrebbe avuto una grande nuotatrice. Ma essendo nata il quel di Grosseto il 26 gennaio 1970 il suo segno è l’acquario, un segno d’aria, e quindi siamo qui a parlare di quel fenomeno di Alessandra Sensini che, un po’ prima del suo 38mo compleanno ha vinto il suo settimo campionato mondiale di windsurf. Il settimo, si, perché lo aveva già vinto nel 1989, nel 1990, nel 2000, nel 2002, nel 2004 e nel 2006. Già così basterebbe, ma tutti sanno che Alessandra ha anche portato a casa e all’Italia tre medaglie olimpiche, un bronzo ad Atlanta 1996, un oro a Sydney 2000 e un altro bronzo adf Atene 2004, oltre ad una Coppa del Mondo e a 5 campionati europei.. E quando arriverà dalle parti del Celeste Impero non sarà certo per una decoubertiniana partecipazione.
“Vincere è la cosa più bella per un atleta, e oggi è bellissimo. E’ stato un campionato difficile perché abbiamo regatato in tutte le condizioni di vento e di onda. Vincere così è importante, ha un significato tecnico notevole, soprattutto a 7 mesi dalle Olimpiadi. Sono proprio felice, e c’è di più: è la terza volta che mi capita di vincere il titolo mondiale nell’anno dei Giochi, era successo nel 2000 prima di Sydney e nel 2004 prima di Atene...”
Questo risultato cambia qualcosa in vista delle Olimpiadi di Pechino”?
“Non cambia niente in termini di preparazione e concentrazione. Ma questa vittoria mi da la consapevolezza che stiamo facendo un buon lavoro, siamo sulla strada giusta. Diciamo che questo mondiale mi aiuterà ad affrontare questi mesi di preparazione, è sempre una cosa che resta nella storia e per un atleta questo è la soddisfazione più grande.”
Quali avversarie sono più temibili?
“Non c’è solo Barbara Kendall, sono tante, molte giovani e preparate, nelle condizioni di Qingdao, dove si prevede vento leggero saranno tutte fortissime e temibilissime. Ci sono ancora alcune nazioni che devono qualificarsi, ma ormai la flotta olimpica è chiara, e le mie avversarie le conosco tutte. Sarà dura comunque, ma eccomi qua”.
A chi dedichi questo titolo iridato?
“Non faccio una dedica particolare, ma voglio ringraziare soprattutto Paolo Ghione, che coordina tutta la mia preparazione sia a terra che in mare, e tutto il mio staff. Dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo fatto le cose giuste, mi hanno seguita al meglio. E ora ricominciamo: abbiamo molto ancora da studiare, migliorare, ottimizzare”.
Come hai visto gli altri italiani a questo mondiale?
“Flavia Tartaglini non è contenta; è la più esperta e puntava più in alto. Laura Linares aveva come obiettivo il 15° posto e l’ha quasi ottenuto. Quanto a Fabian Heidegger è stato sicuramente penalizzato dall’ultima prova di flotta, ieri. Gli uomini sono partiti dopo di noi, che avevamo appena finito con vento leggerissimo quasi in bonaccia, e durante la loro regata il vento è girato di 180°, chi era primo si è ritrovato ultimo e viceversa. Questo ha influito sul suo piazzamento finale, ma Fabian è giovane, forte, è un atleta, e tornerà ai suoi livelli. Bravo “Bart”, Federico Esposito, un ottimo mondiale il suo.”


22/01/2008 06:35:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Los Angeles: la TV cambierà la vela olimpica

L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo

Sydney Hobart, una partenza da cartolina

Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads

America's Cup: alleanza per il futuro

I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni

Porto Cervo Marina ottiene la certificazione Porto Sostenibile

La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese

Invernale San Foca: El Niño vola anche senza vento

Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci