Diretto verso le Americhe sulla sua nave, l'Arc-en-ciel, Hector Lynch cade prigioniero del capitano John Coxon, un bucaniere noto per la sua estrema crudeltà. Ma poi succede l'incredibile: Coxon si convince che il giovane sia nientemeno che il nipote di Sir Thomas Lynch, il governatore della Giamaica, e Hector asseconda con astuzia quell'errore, sapendo che può salvargli la vita. Poco dopo, però, nel tentativo d'ingraziarsi Sir Henry Morgan, il nemico giurato del governatore, Coxon gli consegna il ragazzo «in dono» e l'inganno viene subito smascherato. Ma, se fuggire è l'unico modo per sottrarsi all'ira del bucaniere, di Sir Morgan e di Sir Thomas, ormai alleati in un giuramento di vendetta, quella fuga farà precipitare Hector in un nuovo vortice di pericoli e di sfide: prima in mare aperto, tra uragani devastanti e paurosi naufragi, e poi nelle viscere della terra, nelle miniere d'oro scoperte dagli spagnoli, i quali tuttavia non hanno intenzione di farsi sottrarre neanche un'oncia del prezioso metallo. E, nel frattempo, Hector dovrà pure affrontare un rischio che mai aveva corso fino ad allora: affidare tutto se stesso a una bellissima donna...
Esploratore, storico, romanziere, Tim Severin è nato nel 1940. A ventun anni, ancora studente a Oxford, partecipa alla Marco Polo Expedition, un viaggio in motocicletta da Venezia alla Cina. Questa esperienza lo convince a perfezionare gli studi storici e geografici, nonché a dedicarsi completamente alle esplorazioni. A partire dagli anni '70, organizza infatti una serie di spedizioni al limite della sopravvivenza umana: attraversa il Nord Atlantico con una imbarcazione fabbricata rispettando le conoscenze del VI secolo; sulla copia di un galeone dell'Età del Bronzo, va dalla Grecia alla Georgia, «imitando» Giasone e gli Argonauti; percorre il tragitto da Troia a Itaca, sulla scorta delle vicissitudini di Ulisse; attraversa a cavallo le desolate steppe mongole, territorio di Gengis Khan... I libri e i documentari tratti dalle sue imprese hanno riscosso un enorme successo di pubblico e gli sono valsi numerosi premi, tra cui la Gold Medal della Royal Geographical Society, e la laurea honoris causa dal Trinity College di Dublino. Attualmente vive a Timoleague, nella campagna irlandese. Di lui, la Nord ha pubblicato La rotta dei corsari (2009).
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese