Foschia come in val padana, una brezza leggerissima da sud gonfia gennaker e spinnaker. Si gioca a zona sullo scacchiere dell’alto Garda, tra Gargnano e Campione, lo spazio d’acqua del Parco Alto Garda della Lombardia e sulla riva veneta del Monte Baldo. Si parte in perfetto orario alle 9 e mezza di mattina. La riva di Verona sembra offrire una condizione migliore. E’ qui che la barche vanno a giocare. Si stramba e si ri-stramba, controllando l’avversario diretto. E’ un balletto sull’acqua, ravvivato dai colori degli spinnaker. I Protagonist sono “protagonisti”assoluti con una flotta importane. Sono le 11 e 36 di una mattinata che sembra voler risparmiare sul vento quando la prima imbarcazione si presenta sulla boa di Campione. E’ “Joe Fly”, il Mumm 30 della famiglia Gnocchi, affidato, come lo scorso anno, allo skipper Gianni Boventi della Canottieri Garda. Dopo 10 minuti arriva “Blu falcon”, lo scafo della serie dei Falconi, un 6 metri stazza internazionale in vetroresina lungo 10 metri e mezzo, firmato dal progettista lacustre Daniele Buizza e realizzato in piccola serie ad inizio anni ’70. A condurre “Blu falcon” è il vecchio leone lacustre Oscar Tonoli, una carriera lunga più di 40 anni, ultimo titolo nazionale il MiniAltura di due anni fa, in ambito gardesano l’affermazione assoluta nelle ultime due Centomiglia. Terzo assoluto transita “Spirito Libero”, carena della pattuglia di Protagonist affidata a Carlo Fracassoli, skipper che nel 2012 vinse il Campionato Mondiale del monotipo Melges 24. In uno scenario sempre più da canale della Manica, mezza bonaccia e mezza foschia, passano via via tutti gli altri, prima di affrontare una difficile bolina verso il traguardo finale posto al porto di Bogliaco Marina 2000. Ritorno praticamente senza vento, solo due barche approdano al traguardo finale dopo un bellissimo Match-race a colpi di strambate. Tra Villa e Gargnano si consuma l’ultimo atto della regata, la 36° edizione del Roberto Bianchi, la classica d’apertura del CV Gargnano. “Ayeeyah”, barca battente bandiera della Fraglia Vela Gabriele d’Annunzio di Gardone Riviera sembra avere un leggero vantaggio, ma nel balletto finale delle strambate è “Assterisco” di Giorgio Zamboni, alla barra il gargnanese doc Pierluigi Omboni, a guadagnare qualche metri "prezioso" per mettersi poi sempre tra la boa e l’avversario. La barca Campione d’Italia 2013 dell’Asso vince a mani basse la volatona finale. Secondo è “Ayeeyah” del giovane Davide Bianchini, il Campione d’Europa dell’Ufo 22. “Gradasso” della famiglia Bovolato, sfiora per un paio di minuti la terza piazza, per lo scadere del tempo massimo. Le posizioni per le altre flotte saranno così i passaggi da Campione, la boa curata in collaborazione con Univela, la bse del Centro di Preprazione Olimpica. Nei Protagonist vince “Spirito Libero” (CV Gargnano), a Campione terzo assoluto. La barca di Claudio Bazoli con il velaio Carlo Fracassoli precede “El moro” (Canottieri Garda) di Luca Pavoni ed Enrico Sinibaldi, terzo “Avec Mister Max” (Canottieri Garda) con Pietro Bembo. Nei Fun si impone “Funatica” di Angelo Capello con Masserdotti e Quecchia, seconde la bravissime ragazze del team “Funnine” con “Garuda” di Piera Bettoni (CV Gargnano) e Annalisa Moniga, terzo “Funny Frog” (CVT Maderno) con Tagliani e Turolla. Nella Mix è primo “Joe Fly” (CVT Maderno) condotto da Gianni Boventi, secondo lo storico “Blu Falcon” (CV Gargnano) condotto da Oscar Tonoli.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero