lunedí, 22 dicembre 2025

GARDA

Garda: anteprima del nuovo format delle Paralympiadi Veliche

garda anteprima del nuovo format delle paralympiadi veliche
Roberto Imbastaro

Vela, Lago di Garda - Prosegue lungo le rive del Garda il lavoro di preparazione per il primo Campionato del mondo di vela per i non vedenti con la formula Homerus. La regata internazionale si correrà dal 20 al 27 giugno. Sarà - come detto - il primo Campionato del Mondo di vela “non assistita” per  non vedenti. L’iniziativa sarà promossa dal Circolo vela Gargnano ed Homerus Project con la Isfd, la Federazione Mondiale dei Velisti Disabili. L’evento sarà disputato con la formula gardesana di Homerus. Qui gli skipper ciechi sono guidati “solo” dal suono delle boe. Fare regate così  è, ora, ufficialmente riconosciuto dal movimento paralimpico internazionale. Dopo anni di “test” queste sfide saranno la prima tappa di un percorso che porterà il progetto del Garda ad essere il “format” delle “Paralympiadi 2016”. In quell’estate, sull’Oceano brasiliano, gli skipper di tutto il mondo correranno in totale autonomia, pilotati dai segnali acustici. Un modo di navigare, senza accompagnatori,  nato lungo le rive del Lago,  grazie a quel dna agonistico che, da sempre, contraddistingue le sfide del Benaco. Non a caso il Mondiale Homerus sarà inserito negli eventi di “diamante” per i 60 anni della Centomiglia gardesana.

Il programma si aprirà domenica 20 giugno con una regata che vedrà al largo di Bogliaco di Gargnano i principali progetti di velaterapia, tra loro "Eos la vela per tutti" di Verona, "Hyak", legato all'Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda ed al Cps di Salò, "Archè" di Trento, il progetto "London 2012" della Canottieri Garda.  In serata si svolgerà il galà d'apertura  al Vittoriale di Gardone Riviera. Le prove di qualificazione si svolgeranno dal 21 al 24, le regate con la formula del Match-race fino a domenica 27 giugno, quando, in diretta Tv, andrà in scena la finalissima. Numerosi i partners che hanno già aderito tra questi la Ifds, Federazione mondiale velica dei disabili ed il Consiglio Regionale della Lombardia, la presidenza della Provincia di Brescia. Tra i partners che hanno aderito ci sono Sky 830-Viva l'Italia Channel, On.it, Marina Yachting, Systema Ambiente, Il sole mio energy; Media Partners: Italo-Tv, Italiavela, Viva L'Italia Channel, Teletutto, Brescia Telenord.

 

LA STORIA DEL PROGETTO HOMERUS

E’ il 13 dicembre del 1995 (la costituzione ufficiale avverrà esattamente un anno dopo),  giorno di Santa Lucia. Promotore è lo skipper gardesano Alessandro Gaoso, già  armatore del giallo “G.G.G.”, per anni il più veloce cabinato di 7 metri e mezzo d’acqua dolce e forse d’Italia, poi del “Mini Tonner” che porterà lo stesso nome e vincerà due titoli mondiali con i timonieri Roberto Passoni (1990) e Giovanni Cassinari (1992). 

Dalla seconda metà degli anni ’90 Homerus cresce. Si diffonde in Italia e nel mondo. Nascono importanti collaborazioni.  I suoi velisti sfidano le colonne d’Ercole, veleggiando al largo della Rocca di Gibilterra. Qualche tempo dopo, formano un insolito equipaggio sul “Bamboo”, il Baltic 51 della Comunità Exodus di Lacona, Isola d’Elba. Gli “occhi” sono quelli degli ex tossici del gruppo di recupero di quel “macchiavelli” in abito talare che è Don Antonio Mazzi. L’abilità velica la offrono gli skipper non vedenti d’acqua dolce. Il traguardo è la Terra Santa. Non male come viaggio “icona”. Ma è l’agonismo più agguerrito che appassiona Gaoso ed  i suoi ragazzi. Gargnano ospita il primo campionato nazionale. Via via arrivano le altre partecipazioni. Corrono il Mondiale in Florida promosso dalla “Blind Sailing” Internazionale. La formula presenta un equipaggio di due ciechi nei ruoli chiave del timoniere e del “tailer”, il regolatore delle scotte, più i “quattro occhi” dei due accompagnatori allenatori. Nel 2002 questo Campionato si corre al largo di Bogliaco e Gargnano. Sono 18 le nazioni presenti nell’evento che viene promosso dal Circolo Vela Gargnano con i suoi Dolphin 81 e i Protagonist, due barche del “made in Garda”, prodotti del lavoro di progettisti ed artigiani della provincia bresciana. A vincere, nella flotta B1, di fatto la cecità assoluta, è lo skipper bresciano Gigi Bertanza in equipaggio con il piemontese Raul Pietrobon, gli accompagnatori gargnanesi Giulio Comboni e Marco Schirato. Un mondiale “accompagnato” che Gigi Bertanza rivincerà, nel 2009, su un lago della lontana Nuova Zelanda, ancora in compagnia di Comboni e di un altro gardesano Pier Omboni, più la  padovana Elisa Bardella. Gaoso sa che sono importanti questi traguardi. Ma lui vuole imporre la sua formula, quella dei ciechi “autosufficienti”.  Gira il mondo, abbina le sue gare ad altri eventi, dalle Olimpiadi alla Coppa America. Va su e giù per lo “Stivale italico”. Si inventa il gemellaggio con le Repubbliche Marinare. Si fa scortare dalla “Amerigo Vespucci”. Va da tutti, dal presidente Ciampi (o ora da Napolitano) fino in Vaticano. Ed in testa c’è quella sua idea. In queste ultime stagioni l’Ifds, l’“International Association for Disabled Sailing”, riconosce, finalmente, l’idea di Gaoso.  La sua gara, che ancora non può chiamarsi mondiale, fa tappa in Sicilia e , nel 2008, sul lago d’Iseo, ospite dell’Associazione Nautica Sebina. Sfida che diventerà Mondiale, con tutti i titoli "legalizzati" in ambito sportivo, nel giugno del prossimo anno. Dal 20 al 27 giugno  sarà “Homerus World Blind Championship”, anteprima di quella specialità che farà il suo esordio alle Paralympiadi del 2016 in Brasile, la fase finale dopo le gare con l’altra formula. Da accompagnati diventeranno velisti autonomi. Come da sempre ha voluto Alessandro Gaoso, grazie alla vela del tutto particolare che è quella d’acqua dolce del lago di Garda. 


05/05/2010 17:45:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Trofeo Jules Verne: partito anche Thomas Coville

Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza

San Foca: IV regata "Più Vela per Tutti"

Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale

Star Sailors League: vittoria thailandese con la Regina Suthida in equipaggio

La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya

Invernale Napoli: vincone Raffica, Eurosia Pompa Pa’ e Sly Fox Cube

L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)

Mondiale Youth, Italia sul podio: tre medaglie e Nations Trophy a Vilamoura

La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale

Napoli: oltre 100 barche in acqua per sostenere Telethon

Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare

Tre Golfi Sailing Week 2026: oltre cento equipaggi da sedici Paesi per un’edizione memorabile

Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale

Concluso il Campionato Regionale Multiscafo al Windsurfing Club Cagliari

Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci