La seconda giornata di gare al Campionato Europeo Optimist, che si sta svolgendo a Sønderborg, in Danimarca, ha visto i 250 atleti in gara regatare con vento leggero, condizioni che hanno permesso agli atleti azzurri di confermare le buone impressioni del primo giorno.
Nella classifica maschile infatti, tre dei quattro velisti italiani occupano posizioni nella parte alta, con Gabriele Maria Viti 5° grazie alla vittoria ottenuta nella prima regata di oggi e al 10° posto nella seconda. Andrea Tramontano (4-4) insegue il connazionale a un paio di punti di distanza in classifica, dove occupa il 7° posto, 11° invece Leandro Scialpi, che migliora i risultati di ieri con un 9° e un 3° di giornata. Più staccato Artur Brighenti che, dopo la partenza eccellente di ieri (2-4) e un 2° posto oggi, scivola al 31° posto in classifica generale provvisoria per colpa di una squalifica in partenza nella prima prova. Un risultato temporaneo per Brighenti perchè da domani entreranno in gioco gli scarti per la definizione della classifica e questa squalifica potrà diventare ininfluente. Da sottolineare l’ordine di arrivo della seconda prova di oggi che, nella stessa batteria, ha visto gli azzurri al 2°, 3° e 4° posto.
Anche nella classifica femminile le portacolori italiane si stanno mettendo in evidenza, tra le ragazze infatti Emilia Salvatore occupa il 6° posto provvisorio, frutto di un 3° nella prima prova e di una penalizzazione nell’ultima prova (20°). Nella Top 10 anche Bianca Marchesini, al 9°, con un 9-3 di giornata. Squalifica nella prima prova per Aurora Ambroz, che si è però riscattata subito dopo con un 2° posto e che guarda alle prossime giornate per migliorare la sua classifica grazie agli scarti.
“Serve essere più concentrati e prestare maggiore attenzione ai particolari - spiega Marcello Meringolo, tecnico della Classe Optimist - perchè i ragazzi sono tutti molto veloci in acqua ma la loro età - siamo infatti una delle squadre più giovani dell’Europeo - porta con sé una carenza di malizia ed esperienza internazionale. Abbiamo davanti a noi altre sei regate che saranno tutte da vivere, l’esperienza aumenterà e l’entusiasmo che questi ragazzi stanno mettendo in mare rimarrà altissimo, quindi siamo ottimisti e consapevoli che ci sarà da combattere fino alla fine”.
Sono oltre 250 gli atleti in gara, provenienti da 45 nazioni diverse, e in Danimarca si regaterà fino al 5 agosto, per un totale di cinque giorni di gare, tre di prove e due di finali.
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