Terza giornata del Campionato Europeo Contender al Circolo Vela Arco e con essa chiusa la fase di regate di qualifiche che permette di dividere la flotta con i primi della classifica che si confronteranno nela, stessa batteria “Gold fleet". Ancora sole e vento sui 12-16 nodi e altre due belle regate per i 130 regatanti della classe Contender, il singolo che aveva provato a soppiantare il Finn alle Olimpiadi, ma che è comunque rimasto per molti una barca dal grande fascino con il timoniere che può provare le stesse emozioni del prodiere, dato che esce al trapezio, mantenendo lo stick del timone in mano. Marco Ferrari (Vela Club Campione), in testa dal primo giorno, sta mantenendo risultati molto costanti e anche nella terza giornata si è ben difeso nella sua batteria realizzando due secondi, che lo hanno fatto volare per una leadersship sempre più importante: sono infatti ben 22 i punti che lo dividono dal secondo classificato, il britannico Campione del mondo 2015 Simon Mussell, che è riuscito a risalire in generale grazie ad una vittoria nella prima regata di giornata, seguita però da un decimo, che ha scartato. Lotta aperta soprattutto per il secondo e terzo posto dato che in parità di Mussell c’è un altro britannico, Graham Scott, oggi protagonista di un 4-1. Risale in quarta posizione a quattro punti dal secondo posto Davide Fontana (AVB) con un 2-6 di giornata, mentre giornata in calo per Antonio Lambertini (YCDomaso, Campione del mondo 2012) che dopo aver scartato un 23 ha un ottavo nella sesta prova, ma rimane comunque solo a 6 punti dalla seconda posizione.
Il Campione del mondo 2013 ed Europeo 2014 Soren Dulong Andreasen (Danimarca) è ancora un po’ troppo alterno nei risultati: è risalito in sesta posizione provvisoria con un 1-13 di giornata. Giornata positiva per l’australiano Richard Batten, che dopo un sesto ha vinto la sesta e ultima regata di qualifica ed occupa l’ottava posizione in generale. Luca Bonezzi (Canottieri Mincio) chiude la top 10 con un 3 e 17 delle ultime due regate. Al Circolo Vela Arco continua il gran lavoro a terra e in acqua - con il contributo operativo degli Ufficiali di regata FIV e posaboe, per ospitare al meglio regatanti e accompagnatori, che vivono il mondo delle regate anche come occasione di viaggi e vacanze sul Garda Trentino.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese